E’ stato dimesso dall’ospedale venerdì il secondo uomo ferito durante il tentativo di assassinio dell’ex presidente Donald Trump. Lo ha dichiarato domenica un portavoce dell’Allegheny Health Network. “David Dutch è stato dimesso dall’Allegheny General Hospital il 24 luglio, mentre James Copenhaver è stato dimesso il 26 luglio”, ha comunicato Dan Laurent, vicepresidente delle comunicazioni aziendali della rete sanitaria. Copenhaver, 74 anni, era rimasto gravemente ferito durante la sparatoria avvenuta al comizio di Trump a Butler, in Pennsylvania.
Tark force per indagare
La famiglia di Copenhaver ha rilasciato una nota pochi giorni dopo l’incidente, affermando che l’uomo si stava riprendendo da ferite “che gli hanno cambiato la vita”. L’altro partecipante ferito al raduno, Dutch, 57 anni, è stato dimesso mercoledì dall’Allegheny General Hospital, come confermato dall’Allegheny Health Network. Durante la manifestazione era stato ucciso l’ex capo dei vigili del fuoco Corey Comperatore, 50 anni. Le autorità hanno dichiarato che Comperatore si era tuffato sulla moglie e le due figlie per proteggerle quando è iniziata la sparatoria. Le autorità hanno identificato l’uomo armato come il ventenne Thomas Matthew Crooks, ucciso da un cecchino dei servizi segreti. La Camera ha votato all’unanimità mercoledì per istituire una task force bipartisan per indagare sul tentato assassinio. I leader della Camera hanno dichiarato che l’obiettivo della task force è capire cosa fosse andato storto per garantire che non accada di nuovo. Una richiesta di responsabilità, avanzata da molti membri del Congresso, si è concretizzata con le dimissioni della direttrice del Secret Service, Kimberly Cheatle, la scorsa settimana. Cheatle è stata criticata dai legislatori per la scarsa preparazione dell’agenzia nel prevenire l’attacco e per la sua testimonianza davanti al Congresso, che ha evidenziato una mancanza di preparazione.