venerdì, 20 Settembre, 2024
Attualità

Il Codacons: “Estate nera sul fronte dei trasporti”

Boom di ritardi e cancellazioni di treni e voli

L’estate 2024 fino a questo momento è stata caratterizzata, dal punto di vista del consumatore, da un aumento dei prezzi e da un abbassamento del livello dei servizi, in particolare con disagi significativi per quanto riguarda il trasporto ferroviario e quello aereo: il tutto viene evidenziato dal Codacons nella sua ultima indagine sul tema. Nel periodo compreso tra il 16 e il 25 luglio sono stati registrati ben 74 casi di rallentamenti o sospensioni della circolazione ferroviaria non dovuti a maltempo, incendi o altre cause naturali, ma prevalentemente a problemi tecnici ai treni o alla linea elettrica, furti di rame e presenze non autorizzate sui binari. La tratta ferroviaria ad alta velocità Roma-Firenze è stata la più colpita, con 11 episodi di interruzioni, con una situazione in quella tratta ulteriormente aggravata dai lavori in corso per il sottopassaggio Tav, con ritardi che quotidianamente si ripercuotono su tutte le tratte dell’alta velocità che transitano per il capoluogo toscano.

Anche il trasporto aereo ha vissuto una situazione critica. Secondo i dati Eurocontrol, nella settimana dal 15 al 21 luglio, la puntualità dei voli in partenza dagli aeroporti europei è scesa al 49,7%, un calo di 18,5 punti percentuali rispetto al 2019. I ritardi in rotta hanno raggiunto una media di 258.000 minuti al giorno, con l’Italia che rappresenta il 15% di tutti i ritardi in Europa. La carenza di personale e problemi organizzativi sono alla base del 50% dei ritardi aerei registrati in Italia e nell’Ue. Qui una delle ragioni principali di questo aumento è stato il così detto ‘Microsoft CrowdStrike’, ovvero un aggiornamento notturno del sistema di protezione Windows che ha mandato in tilt quasi tutti i sistemi aereoportuali e non solo, bloccando migliaia di passeggeri in giro per il mondo.

I diritti dei passeggeri

Il Codacons ha poi ricordato che la legislazione europea tutela i diritti dei passeggeri in caso di cancellazione o ritardo non solo di voli, ma anche di treni, autobus, pullman e traghetti, garantendo il diritto a rimborsi e indennizzi automatici. Ma spesso le compagnie non informano adeguatamente i clienti sulla possibilità di ottenere un risarcimento, i quali spesso non ottengono risarcimenti adeguati al disagio subito, o non ne ottengono proprio. Per questo il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori si è poi premurato di fornire una guida dettagliata sui diritti dei passeggeri. Per quanto riguarda i voli cancellati, le compagnie aeree devono offrire il rimborso del biglietto, un volo alternativo o un volo a una data successiva scelta dal passeggero. Durante l’attesa, devono essere garantiti cibo, bevande, sistemazione in albergo se necessario, e due chiamate telefoniche o messaggi.

In caso di ritardo del volo, l’assistenza varia in base alla distanza e alla durata del ritardo. Se il ritardo supera le cinque ore, il passeggero può rinunciare al volo e ottenere il rimborso del biglietto. Per ritardi significativi, è prevista una compensazione pecuniaria, salvo circostanze eccezionali dettate da maltempo o scioperi.

Diverse opzioni

Nel settore ferroviario, il nuovo Regolamento Europeo approvato nel 2021, ma in vigore solo dal 7 giugno 2023, garantisce ai passeggeri diritti specifici in caso di variazioni al servizio. In caso di ritardo superiore ai 60 minuti, i passeggeri possono scegliere tra diverse opzioni, tra cui proseguire con un itinerario alternativo, posticipare il viaggio o ottenere il rimborso del biglietto. Inoltre, è previsto un indennizzo che va dal 25% al 50% del prezzo del biglietto in caso di ritardi particolarmente lunghi. Anche per i trasporti su autobus, pullman, navi e traghetti, esistono diritti specifici in caso di ritardi o cancellazioni, che includono rimborsi, assistenza durante l’attesa e, se necessario, sistemazione in albergo.

Carlo Rienzi, Presidente del Codacons, ha sottolineato l’importanza di essere informati sui propri diritti: “Invitiamo tutti i cittadini in viaggio a far valere i propri diritti e a rivolgersi al Codacons in caso di disservizi o problemi con le società che gestiscono i trasporti”.

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