Nonostante due astronauti della NASA siano bloccati nello spazio da settimane, i funzionari dell’agenzia spaziale affermano che il Boeing Starliner, nonostante i problemi tecnici, sia in grado di riportarli a terra. Tuttavia, un astronauta in pensione, che ha preferito restare anonimo, ha rivelato al quotidiano “The Atlantic” che la situazione è troppo rischiosa al momento. “È evidente che non si sentono sicuri a metterli nel veicolo – ha dichiarato l’ex astronauta – Altrimenti lo avrebbero già fatto.” Il Boeing Starliner ha portato gli astronauti alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) a giugno, ma non è stata fissata una data per il loro ritorno. I funzionari della NASA hanno spiegato il ritardo affermando di voler testare e risolvere i problemi della capsula Starliner prima di procedere con il viaggio di ritorno. I problemi sono iniziati con la scoperta di perdite di elio sulla navicella prima del decollo. Nonostante ciò, la missione è partita, ma durante il viaggio si sono verificate ulteriori perdite e malfunzionamenti dei propulsori. La stampa ha criticato duramente la Boeing, anche a causa di problemi di controllo qualità nei suoi aerei, che hanno gettato un’ombra sui suoi sforzi nel settore spaziale. Anche con SpaceX, guidata dal miliardario Elon Musk, la NASA ha affrontato problemi. Sebbene le missioni spaziali di SpaceX siano state generalmente di successo, l’azienda è stata coinvolta in scandali, tra cui l’uso di droghe da parte di Musk e rapporti inappropriati con il personale. Una delle assistenti di volo ha fatto causa a Musk per molestie sessuali, ottenendo un risarcimento di 250.000 dollari per mettere a tacere lo scandalo.