Lo Stato maggiore delle forze armate ucraine ha rivendicato un attacco all’aeroporto di Saki in Crimea sostenendo che “i russi lo utilizzavano per attacchi aerei sul territorio ucraino”. A dare notizia di esplosioni che avrebbero interessato anche un magazzino di munizioni, nella notte e pubblicando alcuni video molto pochi chiari ,era stato il canale Telegram Crimean Wind, ripreso dai principali media ucraini. Il governatore russo di Sebastopoli, Mykhailo Razvozhaev, ha parlato solo di una “minaccia balistica” che è stata rimossa.
Sostegno all’Ucraina
L’Unione europea ha iniziato a inviare i proventi degli asset russi all’Ucraina. “Manteniamo ancora una volta il nostro impegno a sostegno dell’Ucraina. Il primo pagamento di 1,5 miliardi dagli asset russi congelati va alle capacità militari e alla ricostruzione”. Lo afferma l’Alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, ribadendo che “l’Ue resterà al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario”. “L’Ue sta dalla parte dell’Ucraina. Oggi trasferiamo 1,5 miliardi di euro di proventi dai beni russi immobilizzati alla difesa e alla ricostruzione dell’Ucraina. Non esiste simbolo o utilizzo migliore per il denaro del Cremlino che rendere l’Ucraina e tutta l’Europa un posto piu’ sicuro in cui vivere”. Lo annuncia su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen
Ungheria: petrolio, no al ricatto Ucraino
Un assistente del primo ministro ungherese ha accusato venerdì l’Ucraina di ricattare l’Ungheria e la Slovacchia interrompendo le forniture di petrolio dopo che i Paesi hanno smesso di ricevere petrolio dal gruppo russo Lukoil. I vicini dell’Unione europea dell’Est, Slovacchia e Ungheria, hanno aumentato le pressioni dopo aver dichiarato la settimana scorsa di aver smesso di ricevere la materia prima dal gruppo russo Lukoil attraverso l’Ucraina, a causa dell’inserimento della società in una lista di sanzioni da parte di Kiev. Lunedì hanno chiesto alla Commissione europea di utilizzare un accordo di associazione in base al quale hanno affermato che l’Ucraina non può bloccare i transiti di petrolio. “L’Ucraina sta ricattando i due paesi che si battono per la pace e il cessate il fuoco”, ha dichiarato Gergely Gulyas in una conferenza stampa. “Se la situazione non viene risolta, si verificherà una carenza di carburante… è necessario trovare una soluzione entro settembre”. Il ministero dell’Energia ucraino non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento
Droni contro infrastrutture elettriche
§La Russia ha lanciato 22 droni Shahed kamikaze contro il territorio ucraino, di cui 20 sono stati abbattuti dalle difese aeree ucraine. Lo rende noto l’aeronautica di Kiev. Secondo la compagnia elettrica pubblica Ukrenergo, durante l’attacco sono state colpite le infrastrutture elettriche nelle regioni di Zhitomir e Chernigiv, nell’Ucraina centrale. Nella regione di Zhytomyr l’attacco ha causato interruzioni di corrente. La fornitura e’ stata ripristinata per la maggior parte degli abbonati interessati. La Russia attacca spesso le infrastrutture elettriche e negli ultimi mesi ha distrutto gran parte della capacita’ di generazione dell’Ucraina.
Kiev: respinto attacco russo
Isw, respinto massiccio attacco meccanizzato russo a est. Le forze ucraine hanno respinto mercoledì scorso nell’ovest della regione di Donetsk uno dei più grandi attacchi meccanizzati lanciati dalla Russia dall’ottobre 2023: lo l’Istituto per lo studio della guerra (Isw).
Video geolocalizzati pubblicati il 24 luglio mostrano che le truppe di Kiev hanno fermato l’assalto meccanizzato russo di un battaglione rinforzato vicino a Kostyantynivka – a sud-ovest della città di Donetsk – dopo che le forze russe erano avanzate fino alla periferia sud-orientale dell’insediamento, si legge nel rapporto del centro studi statunitense.
Una brigata ucraina operante nella direzione di Kurakhove ha riferito che le forze russe hanno attaccato simultaneamente all’alba con 11 carri armati, 45 veicoli corazzati da combattimento, un raro veicolo da combattimento corazzato ‘Terminator’ (di cui la Russia ne avrebbe prodotto solo 23 esemplari a partire dal dicembre 2023), 12 motociclette e circa 200 uomini provenienti da diverse direzioni tattiche.
La brigata ha riferito che la ricognizione aerea ucraina ha identificato le colonne meccanizzate da lontano e che l’assalto è stato respinto grazie all’artiglieria, i droni e i campi minati. Le forze ucraine hanno danneggiato o distrutto sei carri armati russi, sette veicoli corazzati da combattimento e le 12 motociclette. Le forze russe si sono ritirate dopo che le forze ucraine hanno distrutto la prima ondata di veicoli.
Cina, ipotesi di negoziato
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha affermato che durante i negoziati con il suo omologo cinese Wang Yi a Guangzhou ha ricevuto un chiaro segnale che la Cina non sta cercando “soluzioni temporanee”, ma sta lavorando per una soluzione sostenibile e strategica al problema della guerra in Ucraina.
“Ho parlato dell’importanza di una pace giusta, non di una pace qualsiasi, e il mio collega cinese ha aggiunto: ‘una pace giusta e duratura’. Questo è molto importante, perché di solito siamo noi a dire che la pace deve essere sostenibile, duratura e giusta. Abbiamo ricevuto un chiaro segnale che la Cina non sta cercando soluzioni temporanee, un cessate il fuoco temporaneo, ma sta lavorando per una soluzione sostenibile e strategica alla guerra scatenata dalla Russia”, ha detto Kuleba in un’intervista al sito di notizie ucraino Tsn riportata da Ukrainska Pravda. Il ministro ucraino ha sottolineato inoltre che la Cina sostiene la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina.
Lavrov incontra Wang Yi
Russia collaborerà con la Cina per rafforzare il ruolo dell’Asean e “prevenire le interferenze di forze esterne”, ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, al termine di un incontro con l’omologo cinese Wang Yi che non molte ore prima aveva incontrato anche il ministro degli Esteri ucraino Kuleba. Wang da parte sua ha ribadito che Pechino è pronta a cooperare con Mosca per un reciproco sostegno “nelle questioni di interesse fondamentale”.