sabato, 7 Settembre, 2024
Attualità

Mattarella riceve Herzog: “Lavorare alla soluzione ‘due Stati per due popoli’”

Il Presidente israeliano prima al Quirinale e poi a Palazzo Chigi. Meloni: “Italia impegnata per la de-escalation”

Una giornata romana ricca di impegni quella di ieri per il Presidente dello Stato di Israele, Isaac Herzog, che nel corso della mattinata è stato ricevuto prima al Quirinale dal Capo dello Stato Sergio Mattarella (presente anche il Ministro degli Esteri Antonio Tajani) e successivamente a Palazzo Chigi dal Premier Giorgia Meloni. Ovviamente, al centro degli argomenti, la stabilità del Medioriente e la salvaguardia dei diritti umani.

L’incontro al Quirinale

Mattarella, dopo aver ricordato “la grande amicizia” che lega i due Paesi, ha espresso in merito al conflitto israelo-palestinese il sostegno dell’Italia alle famiglie degli ostaggi e ha sottolineato l’urgenza di risolvere la situazione nel rispetto delle convenzioni internazionali e del diritto umanitario. Ha richiamato poi l’attenzione sull’importanza di garantire l’accesso agli aiuti umanitari e di proteggere la popolazione civile, spesso vittima innocente degli scontri armati. L’Italia, ha ricordato, è impegnata in prima linea nell’offrire supporto umanitario a Gaza e intende incrementare ulteriormente gli aiuti per alleviare le sofferenze della popolazione.

Durante l’incontro, i due Presidenti hanno ribadito l’importanza della formula “due Stati per due popoli”. Una prospettiva, questa, considerata come la più promettente per una pace duratura e che prevede in pratica la coesistenza di uno Stato israeliano e uno Stato palestinese indipendenti, che vivano in sicurezza e reciproco rispetto. Mattarella e Herzog hanno successivamente concordato sulla necessità di lavorare insieme per evitare l’allargamento della guerra, che potrebbe avere conseguenze devastanti non solo per la regione, ma per l’intera comunità internazionale.

Dopo il faccia a faccia Herzog, tramite il social X, ha ringraziato Mattarella per la “calorosa accoglienza” ricevuta, apprezzando il dialogo “aperto e schietto” che hanno avuto su una serie di temi cruciali: “Apprezziamo il rapporto unico tra Israele e Italia, soprattutto in questi tempi difficili”, ha scritto Herzog, rimarcandola solidità del legame bilaterale elogiando quindi Mattarella per la sua “chiarezza morale” e per il sostegno fornito a Israele nella sua lotta contro le minacce terroristiche. In particolare, ha voluto ringraziare il Capo dello Stato per essere al fianco di Israele mentre affronta le sfide poste dagli “eserciti terroristici del’’impero del male guidato da Teheran”. Herzog ha inoltre sottolineato l’impegno del suo governo nel lavorare instancabilmente per ottenere la liberazione degli ostaggi detenuti a Gaza.

L’incontro a Palazzo Chigi

Seconda tappa romana di Herzog in quel di Palazzo Chigi, dove è stato ricevuto dal Primo Ministro Giorgia Meloni che ha sùbito ribadito la vicinanza del governo italiano a Israele e la ferma condanna del terrorismo di Hamas. Il Presidente del Consiglio ha inoltre rinnovato l’impegno italiano per la de-escalation a livello regionale, ricordando il ruolo svolto dal contingente italiano al confine con il Libano tramite Unifil e ribadendo la forte preoccupazione per la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza. Nel sottolineare l’importanza di giungere al più presto ad un cessate il fuoco e alla liberazione degli ostaggi, lavorando nella prospettiva di una soluzione a due Stati, Meloni ha assicurato che l’Italia continuerà a sostenere la mediazione Usa e a portare assistenza alla popolazione civile palestinese, attraverso l’iniziativa ‘Food for Gaza’.

Così come per Mattarella, Herzog ha affidato ai propri social il commento il post-incontro con Meloni, definito come un leader pioniere in Italia e in Europa e un vero e importante amico dello Stato di Israele: “Come in ogni incontro politico che tengo, abbiamo discusso del dovere supremo di liberare gli ostaggi che sono brutalmente tenuti prigionieri a Gaza e della guerra globale contro la minaccia iraniana. Ho raccontato dei cinque soldati e civili che sono stati assassinati o rapiti e portati a Gaza il 7 ottobre, i cui corpi sono stati recuperati ieri (mercoledì, ndr) nel cuore di Khan Yunis”.

Da segnalare che la visita di Herzog a Palazzo Chigi è stata ‘accompagnata’ dal coro ‘Palestina libera’ urlato da manifestanti pro-Palestina presenti alla Galleria Sordi, nel cuore di Roma, a pochi metri di distanza dal luogo dell’incontro,

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