domenica, 17 Novembre, 2024
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Costi dei traghetti alle stelle, Adiconsum: “La situazione appare allarmante, con l’esplosione di tariffe non giustificate”

“Non bastava il caro-voli, il caro-autonoleggio e il caro-taxi: all’elenco si aggiunge a buon titolo anche il caro-navi, per completare il quadro terribile dei costi dei trasporti”. Ad affermarlo è il presidente di Adiconsum Sardegna, Giorgio Vargiu, commentando i risultati del recente studio realizzato da Adiconsum sulle tariffe di alcune rotte tipiche estive, rivelando un nuovo allarme sui costi dei traghetti che, in alcuni casi, “possono superare il valore di uno stipendio mensile di un lavoratore medio”. Secondo l’analisi, non sarebbero solo i prezzi dei voli a gonfiare il budget delle famiglie italiane durante le vacanze estive.

“La situazione appare quanto mai allarmante – ha evidenziato Vargiu – con l’esplosione di tariffe non giustificate da un reale aumento dei costi per la produzione del servizio di trasporto navale. Dai dati emerge – ha aggiunto il presidente – che il trasporto marittimo non è un mercato sano e concorrenziale e che le tariffe sono livellate verso l’alto. Le compagnie sfruttano l’attrattività della Sardegna per aumentare il prelievo dalle tasche di coloro che vogliono trascorrere le vacanze sull’isola e così facendo, diminuiscono il budget a disposizione delle famiglie da spendere nelle attività economiche della Sardegna, con immensi danni per tutte le attività locali”.

La tratta più costosa

Nel dettaglio, lo studio condotto dall’Associazione ha analizzato le tariffe per alcune delle rotte più frequentate durante il periodo di punta, ipotizzando un viaggio di andata e ritorno dal 16 al 24 agosto. La tratta più costosa si rivela essere quella da Civitavecchia a Olbia. Per una famiglia composta da due adulti e due bambini, con auto al seguito, la spesa varia notevolmente in base alla sistemazione scelta: si parte da un minimo di 1.324 euro per la poltrona all’andata e il posto libero al ritorno, fino a toccare i 1.640 euro nel caso si opti per una cabina interna.

I dati mostrano che anche le altre rotte sono carissime: per la tratta Genova-Olbia, il costo di una cabina interna ammonta a 1.483 euro, mentre il viaggio Genova-Porto Torres il costo è di 1.323 euro per andata in cabina e ritorno in poltrona. Non da meno è la tratta Piombino-Golfo Aranci, dove il biglietto per cabina andata e ritorno ammonta a 1.094,50 euro.

Costi onerosi anche verso la Sicilia

I traghetti verso la Sicilia risultano altrettanto onerosi. Per il periodo sottolineato, il costo di un biglietto da Livorno a Palermo, con andata in cabina e ritorno con posto libero, parte da 1.099 euro. La tratta Genova-Palermo tocca i 1.210 euro, mentre Napoli-Palermo (andata e ritorno in cabina interna) si attesta a 922 euro. Per le mete delle Isole Eolie, i prezzi rimangono elevati: il costo per il traghetto Napoli-Lipari ammonta a 934 euro, mentre Napoli-Stromboli si attesta a 887 euro. Secondo Adiconsum Sardegna, per molte famiglie italiane, la scelta di un viaggio in traghetto per le vacanze potrebbe trasformarsi in “un vero e proprio salasso”.

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