giovedì, 19 Dicembre, 2024
Attualità

Bambini e smartphone: i rischi dell’esposizione eccessiva

L’utilizzo sempre più diffuso degli smartphone da parte dei bambini, anche in età sempre più precoce, pone delle serie domande sulle conseguenze per lo sviluppo dei più piccoli. L’esposizione eccessiva ai dispositivi tecnologici può comportare rischi significativi per i bambini in fase di crescita. L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, ha redatto una sorta di vademecum rivolto alle famiglie sull’uso eccessivo dei dispositivi da parte dei propri figli prima dei 12 anni di età.

Le possibili conseguenze

Negli ultimi dieci anni si è assistito a un aumento dell’uso degli smartphone tra i bambini, con molti di loro che possiedono un dispositivo già dalla scuola elementare. Tuttavia, “il cervello dei bambini in questa fascia di età non è ancora completamente sviluppato – spiegano gli esperti del Bambino Gesù – e l’eccessiva esposizione a dispositivi come gli smartphone può avere conseguenze negative”. Diversi studi hanno mostrato che l’uso precoce e protratto degli smartphone può portare a problemi quali obesità, disturbi del sonno, difficoltà di apprendimento, irritabilità, effetti negativi sull’attenzione, isolamento sociale, impulsività e mancanza di autocontrollo. Inoltre, l’esposizione a contenuti violenti presenti su giochi e video accessibili dagli smartphone può favorire comportamenti aggressivi e ansia nei bambini.

Il 78,3% tra gli 11 e i 13 anni usa internet tutti i giorni

Un report di Save the Children 2023 mostra come in Italia il 78,3% di bambini tra gli 11 e i 13 anni utilizzi internet tutti i giorni e lo fa soprattutto attraverso lo smartphone. Inoltre, si abbassa sempre di più l’età in cui si possiede o si utilizza un dispositivo digitale, con un aumento significativo di bambini tra i 6 e i 10 anni che adoperano il cellulare tutti i giorni: dopo la pandemia, dal 18,4% al 30,2% tra il biennio 2018­-19 e il 2021­-22. Tra i dati del report spicca altresì una presenza massiccia di preadolescenti che hanno aperto un profilo sul proprio smartphone, indicando un’età maggiore o hanno usato quello di un adulto, spesso, “un genitore più o meno consapevole”: il 40,7% degli 11­-13enni in Italia usa i social media.

Adottare misure preventive

È importante quindi che i genitori siano consapevoli di questi rischi e adottino misure preventive per limitare l’uso degli smartphone da parte dei propri figli, si rammenta nella guida dell’Ospedale Pediatrico. Monitorare il tempo trascorso sui dispositivi, imparare a utilizzare le tecnologie insieme ai bambini e stabilire regole chiare sull’orario di utilizzo possono contribuire a mitigare i rischi. Inoltre, è fondamentale che i genitori stessi diano l’esempio, limitando il proprio utilizzo degli smartphone quando si è in famiglia e durante i pasti. Scelta accurata dei contenuti digitali appropriati e divieto di accesso ai social network prima dei 13 anni sono altre strategie per proteggere i bambini dagli effetti negativi dell’eccessiva esposizione tecnologica. In conclusione, educare i bambini a un corretto utilizzo dei dispositivi digitali fin dalla più tenera età, privilegiando esperienze tecnologiche utili e controllate, può aiutare a prevenire i rischi legati alla troppa esposizione agli smartphone, proteggendo così il benessere e lo sviluppo sano dei più piccoli.

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