domenica, 8 Settembre, 2024
Europa

Von der Leyen confermata alla guida della Commissione europea

Ursula von der Leyen è stata riconfermata presidente della Commissione europea con 401 voti favorevoli, 284 contrari e 15 astenuti su un totale di 707 votanti. Il suo nuovo mandato durerà fino al 2029. La conferma è stata accolta con favore da Popolari, Socialisti e Liberali, mentre Fratelli d’Italia ha espresso voto contrario. Carlo Fidanza, capodelegazione di FdI, ha spiegato che “le scelte fatte in questi giorni, la piattaforma politica, la ricerca di un consenso a sinistra fino ai Verdi hanno reso impossibile il nostro sostegno”. Fidanza ha inoltre sottolineato che la rielezione non riflette il messaggio di cambiamento emerso dalle urne del 9 giugno, ma ha ribadito la volontà di mantenere un rapporto istituzionale costruttivo per definire un ruolo adeguato per l’Italia nella prossima Commissione.

Il supporto decisivo è arrivato dai Verdi, con i quali von der Leyen ha superato ampiamente la soglia necessaria di 360 voti. Ursula von der Leyen ha ringraziato su X per la fiducia ricevuta: “Non so come esprimere quanto sono grata per la fiducia di tutti gli eurodeputati che hanno votato per me”.

I commenti

Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, ha espresso il suo sostegno su X: “Congratulazioni von der Leyen! Fieri del grande lavoro di squadra del Ppe per sostenere la tua conferma alla guida della Commissione europea. Conta sempre su Forza Italia per costruire un’Europa più competitiva, più sicura e portatrice di pace”. Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha definito la rielezione di Ursula von der Leyen un “chiaro segno della nostra capacità di agire” nell’UE.

Nicola Procaccini, eurodeputato di Fratelli d’Italia, ha dichiarato che votare a favore di von der Leyen sarebbe andato contro alcuni principi del partito, ma ha sottolineato la volontà di mantenere un rapporto costruttivo durante la legislatura.

Il ricordo di Sassoli

La presidente della Commissione ha citato l’ex presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, nel suo discorso: “La speranza siamo noi”. Nel discorso di candidatura, ha evidenziato la necessità di una scelta per un’Europa forte e ha annunciato un vicepresidente per l’implementazione, la semplificazione e le relazioni interistituzionali. Ha sottolineato che “dobbiamo rendere le imprese più facili e veloci in Europa”. Von der Leyen ha inoltre affermato di voler difendere il modello europeo contro la polarizzazione estrema e gli estremismi, sottolineando l’importanza della competitività economica dell’Europa. Ha condannato la recente visita del premier ungherese Viktor Orban a Mosca, evidenziando che l’UE sosterrà l’Ucraina finché sarà necessario.

Ha annunciato la nomina di un commissario per il Mediterraneo, che si concentrerà su investimenti e partenariati, stabilità economica, creazione di posti di lavoro, energia, sicurezza e migrazione. Ha inoltre dichiarato che la Commissione europea proporrà uno scudo democratico per prevenire interferenze esterne nei processi democratici.

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