Domani l’assemblea nazionale della Coldiretti. L’appuntamento è dalle ore 10 nel centro congressi di Palazzo Rospigliosi in via XXIV Maggio 43 a Roma. Saranno presenti il presidente nazionale Ettore Prandini e il segretario generale Vincenzo Gesmundo, assieme ad agricoltori e agricoltrici provenienti da tutte le regioni italiane. Ai lavori interverranno, tra gli altri, il vice premier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, il Ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte e il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
Made in Italy e Ue
L’assemblea, sottolinea la Coldiretti, sarà un’occasione per fare il punto della situazione sullo stato del Paese e delle istituzioni europee dopo la recente tornata elettorale, ma anche sulle minacce al Made in Italy a tavola. Un focus sarà dedicato al tema della fauna selvatica”.
Attenti al cambiamento climatico
Tra gli argomenti anche i danni sempre più evidenti e incisivi per l’agricoltura prodotti dal mutamento climatico. È proprio la Coldiretti a sottolineare come il caldo di luglio assedia l’Italia in un 2024 che è stato finora il più caldo mai registrato sul territorio nazionale con una temperatura di 1,47 gradi superiore alla media storica. La rilevazione emerge da una analisi Coldiretti su dati Isac Cnr relativa ai primi sei mesi dell’anno sul territorio nazionale, dove la colonnina di mercurio minaccia di superare i 40 gradi mettendo a rischio soprattutto le persone più fragili., con il bollino rosso in undici città.
I danni per il settore
“Analizzando i dati meteo territoriali”, spiega la Coldiretti, “le temperature record si registrano soprattutto al Sud, con +,164 gradi rispetto alla media, poco sopra al Centro Italia (+1,63 gradi) mentre al Nord l’anomalia è più bassa +1,20 gradi, anche per effetto delle ondate di maltempo che dalla primavera hanno colpito le regioni settentrionali, causando gravi danni”.
Per fronteggiare le temperature record è importante seguire alcune regole di buon senso e – sottolinea la Coldiretti – ridurre al minimo le esposizioni ai raggi solari, specie nelle ore centrali della giornata, vestirsi con abiti leggeri chiari di cotone o in altre fibre naturali, fare docce tiepide, stare in luoghi ombreggiati, ma soprattutto difendersi con un’alimentazione con acqua e cibi rinfrescanti come frutta e verdura di stagione, ricche di potassio, calcio e ferro, indispensabili per rinvigorire l’organismo e reintegrare acqua e sali minerali persi con l’eccessiva sudorazione.
Più aree verdi e alberi
Ma contro il caldo che assedia le città occorre anche potenziare la presenza di aree verdi con alberi, che agiscono da condizionatori naturali abbassando la temperatura fino a 3 gradi in meno, secondo l’analisi di Coldiretti.
Un’area verde di 1500 metri quadrati, ad esempio, raffredda in media 1,5 gradi e propaga i suoi positivi effetti a decine di metri di distanza. “Una opportunità che impone di affrontare il problema della ridotta disponibilità di spazi verdi nelle città”, evidenzia la Coldiretti, “puntando su un grande piano di riqualificazione urbana di parchi e giardini che migliori la qualità dell’aria e della vita della popolazione dando una spinta all’economia e all’occupazione”.