Mercoledì, a Las Vegas, il presidente Joe Biden è risultato positivo al Covid-19. La portavoce Karine Jean-Pierre ha riferito che il presidente “è vaccinato, ha ricevuto il richiamo e presenta sintomi lievi” e che “tornerà in Delaware per autoisolarsi e continuerà a svolgere i suoi doveri”. Il dottor Kevin O’Connor, medico personale del Presidente, ha riferito che il paziente ha già assunto la prima dose di Paxlovid, un farmaco che riduce il rischio di ricovero o morte. Biden deve anche affrontare una nuova ondata di dubbi sulla sua candidatura da parte del proprio partito. Il deputato Adam Schiff, democratico della California, è diventato il 20° legislatore a chiedere al Presidente di ritirarsi dalla corsa. Un sondaggio dell’Associated Press-NORC Center for Public Affairs Research ha rilevato che il 65% dei dem preferirebbe che si ritirasse. Si tratta della metà dei democratici neri, il 64% degli ispanici e il 75% dei democratici sotto i 45 anni. Il 18% degli adulti statunitensi e il 37% dei democratici ritengono che Biden abbia maggiori possibilità di vincere rispetto a Trump. Questi risultati contraddicono la convinzione di Biden che “l’elettore medio” lo sostenga ancora. Ha anche dichiarato che potrebbe ritirarsi se i suoi medici determinassero che una “condizione medica” gli impedisse di candidarsi. Il Democratic National Committee (DNC) nominerà il suo candidato alla presidenza in un appello virtuale prima della convention del partito il 19 agosto a Chicago. Adam Schiff ha chiesto a Biden di “passare il testimone”, esprimendo “serie preoccupazioni” sulla possibilità di sconfiggere Trump a novembre. Schiff, candidato al Senato in California e alleato della ex Presidente della Camera, Nancy Pelosi, ha affermato che continuerà a sostenere Biden se rimarrà in corsa. Pelosi ha suggerito che potrebbe riconsiderare la sua candidatura, affermando che i democratici stanno esortando il presidente a decidere presto.