Nasce a Palermo “Una catena per la vita”, Videochiamate quotidiane agli anziani soli. L’iniziativa vede in campo i volontari Auser, quali, stando al comunicato emesso dalla benemerita associazione, ogni giorno contattano 100 persone.
“Una catena per la vita” è la rete telefonica attivata da Auser Palermo per aiutare gli anziani soli, fin dai primi giorni dell’Emergenza Coronavirus. Una rete di comunicazione e di solidarietà. “Telefoniamo per sapere come stanno, fare quattro chiacchiere e scambiarci informazioni. Ci prendiamo carico degli anziani soli attraverso il contatto telefonico e lo facciamo con le videochiamate su Whatsapp” racconta Pippo Romancini presidente di Auser Palermo.
“L’appuntamento con la video chiamata è diventato importante, ci si aggiusta, si cambia vestito, come se si dovesse uscire. In questo modo semplice, facciamo compagnia agli anziani e gli aiutiamo a non lasciarsi andare”. Il primo passo è stato fare una serie di mini corsi, brevi laboratori didattici, per insegnare agli anziani a gestire una videochiamata. Molti hanno così imparato ad usare in modo diverso il telefonino. Magari per la prima volta.
Auser Palermo ha attivato con i propri volontari 30 gruppi Whatsapp per poter conversare con circa 3mila anziani. La solitudine di queste persone rende ancora più difficile il momento he stiamo attraversando. In loro si fa largo una sensazione al tempo stesso forte e terribile, difficile da descrivere. È un po’ come se qualcuno avesse premuto il pulsante off di spegnimento e ci ritrovassimo di colpo al buio, vuoti, senza una direzione né una traccia significativa. Mancano le emozioni, lo slancio. Gli esperti insegnano che far finta di nulla non è la strada giusta. Bisogna, invece, avere il coraggio di fermarsi e di chiedere aiuto. La solitudine si combatte riscoprendo il senso delle relazioni umane, anche evitando il contatto fisico per la paura del contagio. Ecco perché la videochiamata è lo strumento più adatto per gestire questo genere di situazioni.
Auser è una associazione di volontariato e di promozione sociale, impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo nella società. La proposta associativa è rivolta, in maniera prioritaria, agli anziani, ma è aperta alle relazioni di dialogo tra generazioni, nazionalità, culture diverse. Si tratta di una organizzazione per la quale la persona è protagonista e risorsa per sé e per gli altri in tutte le età. Costituita nel 1989 e riconosciuta come Ente Nazionale avente finalità assistenziali, Auser oggi può contare su un piccolo “esercito” di uomini e donne di buona volontà di cui fanno parte 290. 118 soci, 46.012 volontari, 1.545 sedi tra strutture ed affiliate in tutta Italia con 7.743.120 ore di volontariato svolte e 703.879 partecipanti alle attività promosse da Auser in un anno.