Il primo ministro indiano ha iniziato una visita di due giorni in Russia, la prima dall’invasione dell’Ucraina, che ha complicato i rapporti tra i due alleati e avvicinato Mosca a Pechino. I due leader si sono visti anche a settembre 2022 in Uzbekistan, durante un summit della Shanghai Cooperation Organization. La Russia ha mantenuto legami forti con l’India sin dalla Guerra Fredda e l’importanza di Nuova Delhi è cresciuta da quando Mosca ha inviato truppe in Ucraina. Cina e India sono diventate acquirenti chiave del petrolio russo dopo le sanzioni occidentali. Sotto la leadership di Modi, l’India ha evitato di condannare la guerra della Russia in Ucraina, preferendo sollecitare una risoluzione pacifica.
rapporti difficili
Tuttavia, i rapporti tra Mosca e Nuova Delhi si sono deteriorati poiché la Russia ha rafforzato i legami con la Cina, rivale dell’India. Uno scontro lungo il confine tra Cina e India nel giugno 2020 ha causato la morte di 20 soldati indiani e quattro cinesi, aggravando le tensioni e influenzando la percezione di Nuova Delhi su Mosca. Modi cercherà di mantenere saldi rapporti con la Russia. Dopo le sanzioni occidentali, l’India è diventata un importante acquirente di petrolio russo, rappresentando oltre il 40% delle sue importazioni e affidandosi a Mosca per le forniture militari. Con le linee di rifornimento di Mosca compromesse, ha diversificato i suoi acquisti da Stati Uniti, Israele, Francia e Italia. L’India ha mantenuto una posizione neutrale nella guerra tra Russia e Ucraina, sollecitando negoziati per concludere i combattimenti. Questa scelta ha rafforzato gli sforzi di Putin per sfidare il predominio occidentale negli affari internazionali. Alexander Gabuev del Carnegie Russia Eurasia Center ha dichiarato che le interazioni di Putin dimostrano che non è isolato e che la Russia non va sottovalutata. Nel 2023-24, il commercio tra India e Russia ha raggiunto quasi 65 miliardi di dollari.