Sir Keir Starmer ha celebrato una storica vittoria del Partito Laburista alle elezioni britanniche, invitando il Paese a abbracciare “la luce della speranza” con una maggioranza di almeno 168 seggi alla Camera dei Comuni. Il primo ministro uscente Rishi Sunak ha riconosciuto la sconfitta del Partito Conservatore, che ha ottenuto il peggior risultato di sempre, anche a causa del populista Reform UK di Nigel Farage. Starmer diventerà il nuovo primo ministro, consapevole del limitato sostegno pubblico, avendo ottenuto circa il 34% dei voti nazionali, la quota più bassa di sempre.
Un trionfo personale
Prima delle elezioni, i sondaggi indicavano un vantaggio di 20 punti per il Labour. L’ex primo ministro Liz Truss è tra i nomi Tory che hanno perso i loro seggi, contribuendo al crollo dei conservatori. La vittoria del Labour rappresenta un trionfo personale per Starmer, grazie al suo approccio pro-business. Il successo del Labour è stato ottenuto con una percentuale di voti inferiore al 40% raggiunto da Jeremy Corbyn nel 2017. Inoltre, ha conquistato numerosi seggi grazie a Reform UK, che ha frammentato il voto della destra. “Sembra più un’elezione persa dai conservatori che vinta dai laburisti,” ha osservato il sondaggista Sir John Curtice. L’affluenza alle urne era prevista al 60%, un minimo storico che rifletteva una diffusa insoddisfazione verso la politica tradizionale. Secondo Sunak, è stato un fallimento personale. Ha indetto elezioni anticipate, contro il parere del suo responsabile del suo staff elettorale, e ha condotto una campagna di sei settimane ricca di errori.