giovedì, 4 Luglio, 2024
Turismo

Sono 6,5 milioni gli italiani che quest’anno rinunceranno alla vacanza

Secondo i dati dell’indagine commissionata da Facile.it a mUp research e Bilendi, sono ben 6,5 milioni gli italiani che quest’anno rinunceranno alla vacanza estiva, di cui il 56% ha dichiarato di non poterselo permettere a causa di motivi economici. In particolare, il 64% dei rispondenti tra i 25 e i 34 anni e gli over 65 si trovano in questa situazione, mentre al Sud e nelle Isole la percentuale arriva al 66%.

Chi rinuncerà

Tra coloro che rinunciano alla vacanza per ragioni economiche, il 47% ha specificato che questa decisione è stata influenzata dall’aumento generale del costo della vita, con la percentuale che sale addirittura al 71% tra gli over 65. Invece, il 33% ha dichiarato che il motivo della rinuncia è il rincaro dei prezzi legati alla vacanza stessa, con la fascia più vulnerabile risultante quella degli under 25, dove la percentuale arriva al 52%. Le principali ragioni non di natura economica che portano alla rinuncia alla vacanza includono l’assenza di giorni di ferie (21%) e la necessità di accudire un familiare (10,5%) o un animale (13%). A circa 7,7 milioni di italiani, invece, non è ancora chiaro se partiranno o meno.

I prestiti per le vacanze

Per far fronte al costo della vacanza, sempre più italiani scelgono di richiedere un prestito personale. Secondo l’analisi nei primi cinque mesi del 2024 il peso percentuale delle domande di prestiti personali destinati alle vacanze è aumentato del 9% rispetto allo stesso periodo del 2023, con oltre 200 milioni di euro erogati quest’anno per coprire le spese legate ai viaggi. Il profilo di chi richiede un prestito per la vacanza è principalmente giovane, con un’età media di 38 anni, mentre per le altre tipologie di prestiti personali l’età media è di 44 anni. L’analisi, realizzata su un campione di oltre 150.000 domande di finanziamento personale, ha messo in luce che chi ha chiesto questo tipo di prestito ha cercato di ottenere in media 5.416 euro da restituire in 50 rate, poco più di 4 anni.

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