I finanzieri del Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Prato hanno sequestrato 20 chilogrammi di tabacco gutka, una sostanza particolarmente diffusa in India e Pakistan. Il gutka è un tabacco da masticazione che, durante la preparazione, viene spesso mescolato con altri prodotti, alcuni dei quali cancerogeni.
Questo prodotto ha effetti molto stimolanti sull’organismo umano, rendendolo particolarmente attraente per i lavoratori impegnati in mansioni faticose e prolungate. Tuttavia, il gutka è stato dichiarato dannoso e altamente pericoloso per la salute dalle autorità governative indiane, che ne hanno recentemente vietato la commercializzazione.
Associato a un elevato rischio di tumori
Il gutka è stato rinvenuto in un pacco in giacenza presso un magazzino di logistica di Prato. All’interno dell’imballaggio sono stati scoperti numerosi plichi, pari a un peso complessivo di 20 chilogrammi, contenenti tale sostanza altamente pericolosa. L’uso prolungato di gutka, infatti, è associato a un elevato rischio di tumori, tra cui cancro alla gola, ai polmoni e alla bocca. Oltre a essere cancerogeno, il gutka può anche creare dipendenza e causare altre gravi malattie.
La predetta sostanza è stata sottoposta a sequestro per la violazione del Testo Unico delle Leggi Doganali e il destinatario della spedizione è stato deferito alla locale Autorità Giudiziaria. Il sequestro di questa sostanza è un importante passo nella lotta contro la diffusione di prodotti nocivi per la salute pubblica. La recente operazione di servizio, condotta dalle fiamme gialle pratesi, testimonia come la Guardia di Finanza sia in grado di colpire, nella sua globalità, tutti quei fenomeni illegali che minano il corretto sviluppo economico e sociale di questa importante provincia.