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YouTube: regole più rigide sui video con armi da fuoco

venerdì, 7 Giugno 2024
1 minuto di lettura

YouTube sta aggiornando la sua politica sui video relativi alle armi da fuoco per limitare l’accesso dei minorenni a contenuti pericolosi, inclusi video su armi fatte in casa. A partire dal 18 giugno, la piattaforma proibirà i video che mostrano come rimuovere i dispositivi di sicurezza dalle armi da fuoco e restringerà l’accesso ai video che mostrano armi automatiche o fatte in casa per gli utenti sotto i 18 anni. YouTube ospita una vasta comunità di “gunfluencer” che promuovono armi e accessori. Ha già vietato contenuti che vendono armi o insegnano a costruirle, oltre a live streaming che mostrano persone armate. La piattaforma riconosce che non tutti i contenuti sono “appropriati per gli spettatori di età inferiore ai 18 anni”, tra cui video di pistole stampate in 3D e accessori che consentono il fuoco automatico. Le restrizioni non si applicano agli usi artistici come cortometraggi, né ai video di interesse pubblico, come notizie o filmati della polizia. “Questi aggiornamenti riflettono l’evoluzione dei contenuti su YouTube”, ha dichiarato Javier Hernandez, portavoce di YouTube.

Linee guida

La piattaforma consulta regolarmente esperti di terze parti per aggiornare le sue linee guida. La notizia arriva mentre YouTube e altre piattaforme affrontano crescenti critiche per i loro video sulle armi. Uno studio del 2023 del Tech Transparency Project ha rilevato che “gli algoritmi di YouTube spingono i ragazzi verso scene di sparatorie scolastiche e istruzioni su come usare e modificare le armi.” L’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan, Alvin Bragg, ha accusato YouTube di “ospitare tutorial su come fabbricare armi mortali.” Bragg ha elogiato YouTube per le nuove correzioni alle linee guida che limiteranno i video pericolosi e ridurranno i contenuti sulle armi per i minori. Katie Paul, direttrice del Tech Transparency Project, ha dichiarato che il gruppo monitorerà l’applicazione della nuova regola da parte di YouTube.

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