Martedì, i legislatori dell’Arizona hanno approvato una proposta elettorale che permetterà agli elettori di decidere se l’immigrazione clandestina debba essere considerata un crimine di stato. Il “Secure the Border Act” renderebbe l’ingresso illegale in Arizona un reato, consentendo alla polizia locale di arrestare e incarcerare i migranti sospettati di attraversare il confine e permettendo ai giudici statali di deportarli se condannati. Sostenuta dalla legislatura repubblicana, la misura sarà sottoposta al voto a novembre, in concomitanza con le elezioni presidenziali.
Le reazioni
Se approvata, la legge concederebbe alla polizia locale il potere di arrestare i migranti che entrano illegalmente e autorizzerebbe i giudici statali a deportarli. “Le frontiere aperte non portano nulla di buono,” ha dichiarato il presidente della Camera dell’Arizona Ben Toma. “Solo criminalità, droghe, violenza, comunità non sicure e un peso finanziario per i contribuenti americani.” Biden è stato criticato per il suo ordine esecutivo dell’ultimo minuto sulla crisi al confine. I repubblicani lo hanno definito una “acrobazia politica” e il sindaco democratico del Texas ha affermato che è troppo tardi. Il governatore democratico Katie Hobbs ha posto il veto a una legislazione simile a marzo. I repubblicani alla Camera hanno utilizzato una disposizione per inserire la misura direttamente nel ballottaggio, aggirando un altro probabile veto della Hobbs. Quest’ultima ha criticato l’HCR 2060, sostenendo che “ucciderebbe posti di lavoro, danneggerebbe le imprese e impedirebbe alle forze dell’ordine di fermare crimini pericolosi.” Le autorità federali hanno intercettato oltre 412.000 migranti che attraversavano illegalmente i porti di ingresso in Arizona nell’anno fiscale attuale. La misura elettorale è stata approvata lo stesso giorno in cui Biden ha annunciato un ordine esecutivo per chiudere il confine se gli attraversamenti illegali supereranno i 2.500 al giorno per sette giorni consecutivi.