Le emozioni per le gare motoristiche si fondono con la continua attenzione per la salvaguardia ambientale nell’iniziativa “Ogni pilota un albero”, lanciata da ACI e dai Carabinieri Forestali–Raggruppamento CC Biodiversità. Il progetto, che ha avuto il suo esordio per il 2024 con la Formula 1 del Gran Premio dell’Emilia Romagna a Imola, mira a compensare l’anidride carbonica generata dalle corse automobilistiche di altre otto gare in programma nel 2024: il Gran Premio d’Italia di Formula 1 a Monza e sette corse che vedranno protagoniste le auto storiche lungo lo Stivale.
Progetti per mobilità responsabile
I Carabinieri Forestali doneranno 100 alberi per ogni gara, che saranno messi a dimora nei Comuni interessati dalle manifestazioni sportive. L’iniziativa rientra nel protocollo d’intesa tra l’ACI e l’Arma dei Carabinieri siglato nel 2020, che prevede anche la promozione di progetti a favore dei giovani in tema di mobilità responsabile, contribuendo così a un futuro più sostenibile e sicuro. “Proseguiamo quest’anno l’attività sinergica che porterà migliaia di nuovi alberi in tutto il territorio nazionale – dichiara Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia – sottolineando come non ci sia e non potrà mai esserci alcuna contrapposizione tra il mondo dei motori e la salvaguardia del pianeta”.
Le date delle gare
Il progetto scaturisce nel 2023 da un’intuizione di Paolo Cantarella, presidente della Commissione Auto Storiche dell’ACI ed è divenuto realtà grazie all’impegno di tutte le strutture della Federazione dell’Automobile Club d’Italia, insieme agli organizzatori delle gare, gli enti locali e i Carabinieri Forestali. Oltre che al Gran Premio d’Italia di Formula 1 a Monza dell’1 settembre, l’iniziativa interesserà il “Rally Lana Storico” a Biella il 21 giugno, la “Lago Montefiascone” il 23 giugno, la “Cesana – Sestriere” il 5 luglio, la “Guarcino – Campo Catino” il 6 settembre, la “Coppa Faro” a Pesaro il 4 ottobre e il “Rally del Brunello” a Montalcino il 29 novembre.