C’è anche il nome di Marina Berlusconi tra i nuovi 25 Cavalieri del Lavoro nominati ieri dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su proposta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. E dunque la figlia in pratica segue le orme del padre Silvio (insignito di tale carica nel 1977), colui che “è stato e sempre sarà ‘il Cavaliere’”, ha scritto l’imprenditrice in una nota. Dopo aver espresso la propria profonda gratitudine al Capo dello Stato e al Consiglio dell’Ordine al Merito del Lavoro, ha voluto dedicare il riconoscimento “a mio padre. Ha creduto in me, mi ha sostenuto e mi ha dato la possibilità di fare il mestiere che ritengo il più bello del mondo, quello dell’editore”.
La Berlusconi ha quindi voluto condividere la sua ‘investitura’ con tutte le persone che lavorano in Mondadori, e, più in generale, con le persone di Mediaset e di tutto il gruppo Fininvest: “La mia nomina è allo stesso tempo un premio al loro impegno, alla loro energia, alla loro passione”. Ha parlato di riconoscimento meritato, “frutto di grande sacrificio e abnegazione”, il Vicepremier e leader di Forza Italia Antonio Tajani: “Il padre sarebbe stato felicissimo di questa onorificenza”. “Cavaliere del lavoro significa tante cose. Nel caso di Marina anche la sua costante difesa di un uomo, suo padre, continuamente attaccato, e che lei idealmente continuava ad abbracciare cercando di difenderlo. Sono commossa per un riconoscimento ai valori dell’azienda che rappresenta, per chi ci lavora, e per una donna che non ha mai smesso di essere anche figlia”, il commento di Rita dalla Chiesa, Vicepresidente dei deputati di Forza Italia”.
Il casco d’oro
Scorrendo i nomi dei nuovi Cavalieri, c’è anche quello della discografica Caterina Caselli per il suo impegno del mondo della discografia. “Sono sorpresa, felice e onorata, davvero non me l’aspettavo. Desidero ringraziare il Presidente Mattarella e tutti coloro che hanno proposto la mia candidatura. Sto vivendo un momento stupendo”, le parole dell’ex casco d’oro della canzone italiana.
La nomina della Berlusconi e della Caselli, per il Presidente dell’Associazione italiana editori Innocenzo Cipolletta, “è un orgoglio. È un segnale inequivocabile dell’efficacia del loro e del nostro lavoro. Un segnale da leggere anche in prospettiva, in direzione di un futuro della nostra impresa sempre più solido e paritario”.
Le altre nomine
Le altre persone insignite dell’onorificenza sono: Lucia Aleotti, Industria farmaceutica (Toscana); Eufrasio Anghileri, Industria siderurgica, (Lombardia); Giovanni Arena, Commercio grande distribuzione (Sicilia); Pietro Beccari, Industria moda e design di lusso (Estero); Paolo Bertazzoni, Industria Elettrodomestici (Emilia-Romagna); Maria Chiara Boni, Industria moda e abbigliamento (Lombardia); Giorgio Campagnolo, Industria abbigliamento sportivo (Veneto); Carmine Caputo, Industria alimentare molitoria (Campania); Carlo Cimbri, Terziario assicurazioni (Emilia-Romagna); Graziano Giordani, Artigianato ricami, (Marche); Raffaella Leone, Terziario cinematografia (Lazio); Matteo Bruno Lunelli, Vitivinicolo spumanti (Trentino-Alto Adige); Fausto Manzana, Terziario servizi informatici (Trentino-Alto Adige); Giuseppe Marino, Industria ferroviaria, (Piemonte); Francesco Giovanni Muntoni, Terziario alberghiero, (Sardegna); Duilio Paolino, Industria macchinari agricoli, (Piemonte); Vito Antonio Primiceri, Terziario credito, (Puglia); Fabio Ravanelli, Industria cosmetica (Piemonte); Edoardo Roncadin, Industria e commercio prodotti surgelati, (Friuli-Venezia Giulia); Enrico Samer, Terziario logistica ( Friuli-Venezia Giulia); Antonio Serena Monghini, Industria energetica petrolio (Emilia-Romagna); Giovanni Sgariboldi, Industria cosmetici e profumi, (Lombardia); Aquilino Carlo Villano, Industria aerospazio, (Campania).