Ci ha lasciato giovedì, a 94 anni, Nora Morales de Cortiñas, cofondatrice e presidentessa delle Madres de Plaza de Mayo Línea Fundadora. Nata il 22 marzo 1930 e psicologa di professione, perse suo figlio Carlos Gustavo, studente e membro della Gioventù Peronista, rapito nel 1977 durante la dittatura militare. Dopo l’elezione di Javier Milei a presidente, aveva espresso il desiderio di incontrarlo insieme alla vicepresidente Victoria Villarruel. Cortiñas ha sempre sottolineato l’importanza di mantenere i diritti umani conquistati, come il matrimonio egualitario e la legge sull’aborto.
Negli ultimi anni, ha criticato la violenza della polizia, come nel 2020, quando chiese le dimissioni dell’ex ministro della Sicurezza di Buenos Aires, Sergio Berni, dopo la scomparsa di Facundo Astudillo Castro.Legislatori ed ex funzionari hanno espresso il loro cordoglio per la sua scomparsa. L’ex presidente Alberto Fernández ha dichiarato: “La sua eredità e il suo coraggio continueranno a ispirarci”. Eduardo “Wado” de Pedro, ex ministro degli Interni, ha scritto: “Porteremo avanti l’eredità, lottando per la memoria, la verità e la giustizia”. Anche Jorge Taiana, ex ministro della Difesa, ha ricordato Cortiñas per la sua forza e coraggio. Dal Frente Renovador, hanno affermato: “Ci rammarichiamo per la morte di Nora Cortiñas. Instancabile attivista per i diritti umani, ha preso parte a ogni lotta degli ultimi decenni”. L’Unione Civica Radicale (UCR) ha sottolineato: “Siamo vicini alla famiglia, agli amici e agli altri attivisti”.
Victoria Donda ha detto: “Norita, madre di tutte le battaglie, sarai ricordata per sempre”. Daniel Filmus, ex ministro della Scienza e della Tecnologia, ha lamentato: “Che dolore! Ci mancherà moltissimo”. Santiago Cafiero, ex ministro degli Esteri, ha affermato: “Il nostro Paese perde un’attivista instancabile”. Anche l’ex presidente Cristina Kirchner ha pubblicato un messaggio su X per salutare Cortiñas e inviare le condoglianze alla sua famiglia.