domenica, 17 Novembre, 2024
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Sondaggio ImparIAmo: nella scuola italiana una conoscenza superficiale dell’intelligenza artificiale

Pubblicato sul sito imparadigitale.it il risultato del sondaggio somministrato a 1.175 studenti e a 136 docenti delle 50 scuole in tutta Italia che hanno preso parte al progetto di ricerca ‘ImparIAmo a scuola con l’Intelligenza Artificiale’ coordinato dal Centro Studi Impara Digitale con la partnership tecnica di Edulia Treccani Scuola e ScuolaZoo: “Nel mondo scolastico italiano c’è ancora una conoscenza superficiale dell’intelligenza artificiale, più teorica che pratica, se non lacunosa, con un divario fra percezione e uso effettivo.”

Il sondaggio

L’obiettivo del sondaggio, realizzato prima della partenza del progetto di ricerca, tenutosi tra gennaio e aprile, era raccogliere informazioni utili a capire il livello di conoscenza dell’IA sia tra i docenti che tra gli studenti, per investigare le sfide nell’integrazione dell’IA nella didattica. Sebbene il 76% dei docenti e il 61% degli studenti conosca la definizione di intelligenza artificiale, solo il 6% degli studenti ha dichiarato di conoscere a fondo l’IA, contro l’11% dei docenti, mentre il 45% ne ha solo una conoscenza base (48% dei docenti) e il 47% ritiene di averne una conoscenza moderata, in linea con il 41% dei docenti. Oltre la metà degli intervistati (54%) tuttavia dichiara di non averne mai approfondito rischi e pericoli, e il 2% degli studenti non ne ha nemmeno mai sentito parlare.

Il campione ha coinvolto soprattutto le Scuole Secondarie di II grado, suddivisi in 46% di studenti e 42% di docenti dei Licei, il 39% di studenti e 40% di docenti di Istituti Tecnici, e il 10% docenti e 6% studenti di Istituti Professionali, mentre solo il 7% di studenti e 8% di docenti intervistati vengono da Scuole Secondarie di I grado. Mentre per la stragrande maggioranza degli studenti (74%) l’IA offre una concreta possibilità di arricchimento; tuttavia, quasi uno su 3 (32%) ritiene che l’uso dell’IA li renderà più pigri e ignoranti.

Il progetto di ricerca

“L’anno scolastico in corso è il primo di quella che potremmo chiamare era “post-ChatGPT”; questa la premessa, leggibile sul sito imparadigitale.it, che ha portato alla creazione del progetto di ricerca. Nello specifico, il progetto mirava ad analizzare la situazione di partenza e a supportare le scuole nel processo di trasformazione verso un uso più consapevole dell’Intelligenza Artificiale (IA). Supervisionato da un Comitato Tecnico Scientifico composto da docenti ed esperti di didattica e tecnologia, il progetto ha previsto, oltre al sondaggio iniziale, i cui risultati saranno ulteriormente approfonditi e integrati con lo studio dei successivi report didattici, delle Attività formative gratuite per oltre 100 ore sull’utilizzo dell’IA nella didattica, la progettazione e la realizzazione, da parte delle scuole, di progetti didattici utilizzando l’IA.

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