sabato, 21 Dicembre, 2024
Attualità

Sondaggio ImparIAmo: nella scuola italiana una conoscenza superficiale dell’intelligenza artificiale

Pubblicato sul sito imparadigitale.it il risultato del sondaggio somministrato a 1.175 studenti e a 136 docenti delle 50 scuole in tutta Italia che hanno preso parte al progetto di ricerca ‘ImparIAmo a scuola con l’Intelligenza Artificiale’ coordinato dal Centro Studi Impara Digitale con la partnership tecnica di Edulia Treccani Scuola e ScuolaZoo: “Nel mondo scolastico italiano c’è ancora una conoscenza superficiale dell’intelligenza artificiale, più teorica che pratica, se non lacunosa, con un divario fra percezione e uso effettivo.”

Il sondaggio

L’obiettivo del sondaggio, realizzato prima della partenza del progetto di ricerca, tenutosi tra gennaio e aprile, era raccogliere informazioni utili a capire il livello di conoscenza dell’IA sia tra i docenti che tra gli studenti, per investigare le sfide nell’integrazione dell’IA nella didattica. Sebbene il 76% dei docenti e il 61% degli studenti conosca la definizione di intelligenza artificiale, solo il 6% degli studenti ha dichiarato di conoscere a fondo l’IA, contro l’11% dei docenti, mentre il 45% ne ha solo una conoscenza base (48% dei docenti) e il 47% ritiene di averne una conoscenza moderata, in linea con il 41% dei docenti. Oltre la metà degli intervistati (54%) tuttavia dichiara di non averne mai approfondito rischi e pericoli, e il 2% degli studenti non ne ha nemmeno mai sentito parlare.

Il campione ha coinvolto soprattutto le Scuole Secondarie di II grado, suddivisi in 46% di studenti e 42% di docenti dei Licei, il 39% di studenti e 40% di docenti di Istituti Tecnici, e il 10% docenti e 6% studenti di Istituti Professionali, mentre solo il 7% di studenti e 8% di docenti intervistati vengono da Scuole Secondarie di I grado. Mentre per la stragrande maggioranza degli studenti (74%) l’IA offre una concreta possibilità di arricchimento; tuttavia, quasi uno su 3 (32%) ritiene che l’uso dell’IA li renderà più pigri e ignoranti.

Il progetto di ricerca

“L’anno scolastico in corso è il primo di quella che potremmo chiamare era “post-ChatGPT”; questa la premessa, leggibile sul sito imparadigitale.it, che ha portato alla creazione del progetto di ricerca. Nello specifico, il progetto mirava ad analizzare la situazione di partenza e a supportare le scuole nel processo di trasformazione verso un uso più consapevole dell’Intelligenza Artificiale (IA). Supervisionato da un Comitato Tecnico Scientifico composto da docenti ed esperti di didattica e tecnologia, il progetto ha previsto, oltre al sondaggio iniziale, i cui risultati saranno ulteriormente approfonditi e integrati con lo studio dei successivi report didattici, delle Attività formative gratuite per oltre 100 ore sull’utilizzo dell’IA nella didattica, la progettazione e la realizzazione, da parte delle scuole, di progetti didattici utilizzando l’IA.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Sciopero Hollywood: progressi sui negoziati con gli scrittori sul tema dell’intelligenza artificiale

Valerio Servillo

Le vignette di Alex

Alex Di Gregorio

Imprese. Schlein con il presidente Cna Costantini: le priorità, incentivi, carenza di manodopera e credito

Cristina Gambini

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.