‘Anora’ di Sean Baker, commedia su una prostituta che sposa il figlio di un oligarca russo, ha vinto la Palma d’Oro a Cannes. Questo riconoscimento rappresenta un traguardo significativo per Baker, noto per ‘The Florida Project’, e segna la quinta Palma d’Oro consecutiva per Neon, dopo ‘Parasite’, ‘Titane’, ‘Triangle of Sadness’ e ‘Anatomy of a Fall’. La sua è stata una vittoria inaspettata. I favoriti erano il dramma indiano ‘All We Imagine As Light’ di Payal Kapadia e il film iraniano ‘The Seed of the Sacred Fig’ avrebbero vinto. Il primo ha ottenuto il Grand Prix ed è il primo film indiano in concorso a Cannes in 30 anni. La giuria ha assegnato un premio speciale a ‘The Seed of the Sacred Fig’ di Mohammad Rasoulof, girato clandestinamente in Iran. Rasoulof, rischiando l’arresto, è fuggito dall’Iran poco prima della première del film, che include riprese delle proteste del 2022-2023. Il pubblico di Cannes lo ha accolto con una standing ovation. Il film horror di Coralie Fargeat ‘The Substance’, con Demi Moore, ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura.
Altri premi
Premio alla migliore attrice per Karla Sofía Gascón, Zoe Saldaña, Selena Gomez e Adriana Paz per ‘Emilia Perez’ di Jacques Audiard, un musical su un signore della droga messicano che diventa donna. Gascón è il primo attore trans a vincere un premio importante a Cannes. Il premio per il miglior attore è andato a Jesse Plemons per ‘Kinds of Kindness’ di Yorgos Lanthimos. Il regista portoghese Miguel Gomes ha vinto il premio per la miglior regia con il suo ‘Grand Tour’, un’odissea asiatica ambientata nel 1917, in cui un uomo fugge dalla fidanzata a Rangoon. La Camera d’Or, il premio per la migliore opera prima a Cannes, è stato assegnato a Halfdan Ullmann Tøndel per ‘Armand’, con Renate Reinsve. Tøndel è il nipote di Ingmar Bergman e Liv Ullmann. Durante la cerimonia, George Lucas ha ricevuto la Palma d’Oro onoraria. Cannes ha reso lo stesso omaggio a Meryl Streep e allo Studio Ghibli.