Il gruppo di lobbying dell’industria farmaceutica ha risposto, martedì, a domande durante un’audizione della Commissione Giustizia del Senato sull’abuso del sistema dei brevetti e i prezzi dei farmaci negli USA. Questo sistema incentiva l’innovazione permettendo ai produttori di vendere esclusivamente nuovi farmaci per 20 anni, periodo durante il quale altre aziende non possono produrre versioni generiche, limitando la concorrenza. I senatori hanno accusato le aziende di sfruttare il sistema. “Sostengo il sistema dei brevetti”, ha dichiarato il senatore repubblicano, John Cornyn, “Ma sono indignato per il suo abuso.” Le aziende possono depositare fino a 160 brevetti per un singolo farmaco, utilizzando una tattica nota come “evergreening”. Il senatore democratico Peter Welch, ha sottolineato che Novo Nordisk ha 25 brevetti su Ozempic, di cui 21 riguardano la penna iniettabile. Arti Rai, professore alla Duke University, ha spiegato che apportare modifiche non è illegale, ma il governo cerca di impedire la concorrenza dei generici.
La contestazione
La Federal Trade Commission ha contestato elenchi di brevetti che impedivano ai farmaci a basso costo di raggiungere il mercato. Jocelyn Ulrich, vicepresidente del Pharmaceutical Research and Manufacturers of America, ha dichiarato che il gruppo non sostiene “comportamenti anticoncorrenziali” e che il sistema dei brevetti funziona. Il senatore repubblicano Lindsey Graham, ha ribattuto: “Pensi che funzioni? Io no”. Il presidente del comitato, il democratico Dick Durbin, ha parlato di Humalog, un farmaco per il diabete prodotto da Eli Lilly, che ha visto i suoi brevetti estesi più volte, mantenendo le versioni generiche fuori dal mercato. Nonostante sia sul mercato da decenni, Humalog ha un prezzo di listino di circa 330 dollari per fiala negli USA, rispetto ai circa 20 dollari di quando fu approvato.