Alcuni sostenitori della privacy sono preoccupati per l’annuncio di Google di testare una funzione che analizza le telefonate in tempo reale per identificare truffe finanziarie. Google ha presentato questa innovazione al Google I/O, con Dave Burke, vicepresidente per l’ingegneria dell’azienda fondatrice del più popolare motore di ricerca internet, ha illustrato come l’intelligenza artificiale possa rilevare schemi sospetti e avvisare gli utenti Android. Durante una dimostrazione, una notifica ha avvertito Burke di una possibile truffa bancaria, suggerendo di terminare la chiamata. Burke ha assicurato che i dati non verranno trasferiti dai telefoni, mantenendo l’elaborazione audio privata. Tuttavia, i sostenitori della privacy temono che il sistema possa essere vulnerabile agli hacker e all’uso improprio da parte di governi o conoscenti.
Le preoccupazioni
Albert Fox Cahn, direttore esecutivo del Surveillance Technology Oversight Project, un gruppo di difesa con sede a New York, ha espresso preoccupazioni riguardo alle implicazioni per i dissidenti politici e altri gruppi vulnerabili. Meredith Whittaker, ex dipendente di Google, ha criticato l’idea definendola pericolosa e temendo che possa portare a una sorveglianza invasiva.
Quando Google ha pubblicato l’idea su X, ha ricevuto risposte contrastanti: alcuni apprezzano la protezione contro le truffe, mentre altri sono preoccupati per la privacy. Le aziende tecnologiche hanno storicamente scansionato dati per scopi pubblicitari, ma Google ha interrotto la scansione delle e-mail Gmail nel 2017. Kristian Hammond della Northwestern University ha sottolineato che la competizione tra le aziende tecnologiche porta a rilasci rapidi di nuove funzionalità, non sempre necessarie o centrate sui consumatori.