venerdì, 15 Novembre, 2024
Società

Legalità: nasce la Scuola di Alta Formazione Antimafia

Nasce la Scuola di Alta Formazione Antimafia, promossa dalla Uil che ha affidato la formazione dei propri quadri e delegati a #Noi Odv, Associazione riconosciuta ente formatore dal Ministero della Giustizia. Il corso, strutturato su otto ore, in presenza, in un’unica giornata, prevede lo studio delle leggi e dei codici penali in materia di mafia e l’analisi delle principali organizzazioni criminali italiane. In particolare, per ognuna di esse, verranno approfonditi nascita, sviluppo, radicamento e ramificazione nei territori. “Abbiamo deciso di strutturare un percorso formativo che possa coinvolgere, sistematicamente e con continuità, tutti i nostri attivisti, su un tema fondamentale per la giustizia, ma anche per l’equità sociale e per un’economia sostenibile. L’obiettivo è quello di fornire ai nostri delegati conoscenze sociologiche e strumenti normativi, per comprendere le dinamiche di penetrazione delle mafie nel tessuto socioeconomico e per contrastare forme di criminalità che dovessero palesarsi anche nei luoghi di lavoro. A tale scopo, è preziosa la sinergia attivata con l’Associazione #Noi: questa esperienza, che ancora una volta vede protagonista Federica Angeli con il suo impegno civile e la sua abnegazione, contribuirà a rafforzare il nostro percorso di collaborazione”, ha dichiarato il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri.

La futura classe sindacale

“Sono molto fiero e orgoglioso di poter contribuire, con questi corsi, alla formazione della futura classe sindacale. Da sempre l’Associazione è impegnata nel contrasto all’illegalità e alla mafia, e questa iniziativa, che vede impegnata la nostra instancabile Federica Angeli, ha l’ambizione di rappresentare l’eccellenza di un percorso formativo civico. La collaborazione con la Uil è ormai consolidata; ci uniscono gli stessi ideali di giustizia e legalità e la stessa potente ambizione di poter fare qualcosa per rendere migliore il posto in cui vivono e lavorano i nostri genitori, i nostri amici e i nostri figli”, ha aggiunto Massimo Coluzzi, Presidente dell’Associazione #Noi.

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