Le misure restrittive della libertà di circolazione, adottate per arginare la diffusione del Covid-19, iniziano a pesare sotto il profilo psicologico delle persone.
Uno studio della Fondazione Fatebenefratelli per la ricerca e la formazione sanitaria e sociale attraverso un questionario aperto al pubblico ed accessibile tramite un link cerca di capire per quanto tempo siamo disposti a tollerare le restrizioni alle attività quotidiane e fino a che punto possiamo accettare di perdere i nostri introiti economici per ridurre la probabilità di essere contagiati o viceversa di contagiare altre persone.
Si tratta – si legge in una nota – di uno studio Dce – Discrete Choice Experiment (in italiano, modello composizionale multi-attributo): una tecnica statistica multivariata che ha origine dalla psicologia matematica già utilizzata in ambito sanitario riguardo alle scelte dei pazienti. Permette infatti di capire cosa guidi le preferenze tra diversi interventi terapeutici, alcuni più efficaci ma anche più invasivi e con più effetti collaterali, altri più tollerabili ma con minor successo terapeutico.
Lo studio Dce è centrato sulle misure di contenimento del contagio da Sars-Covid-2 (Coronavirus). “Non specificamente sulle misure vigenti in questo momento e che, come ricercatori biomedici, invitiamo a rispettare rigorosamente – spiega Patrizio Pasqualetti, direttore scientifico della Fondazione e coordinatore di questo studio – , ma in generale su misure che possono essere definite in base a quattro caratteristiche: l’efficacia nel ridurre la probabilità di essere contagiati, l’efficacia nel ridurre la probabilità di contagiare, il costo in termini di riduzione degli introiti economici e la durata delle misure”. Il tempo di compilazione è del form predisposto dagli studiosi è di circa 5 minuti. Chi aderisce alla iniziativa è invitato a cliccare su un link, dopodiché riceverà alcune brevi istruzioni prima di poter rispondere a sette domande.
La Fondazione Fatebenefratelli, costituita nel 1983 dall’Ordine Ospedaliero San Giovanni di Dio, è l’Ente di Formazione istituto dall’Ordine per “formare” i propri collaboratori e tutti gli operatori sanitari, interessati al riconoscimento dei valori tipici dell’ospitalità cristiana. La presidenza è affidata a Fra Pascal Koame Ahodegnon; mentre del Consiglio di Amministrazione fanno parte Fra Rudolf Knopp, Fra Angelo Lopez Martin e il dottor Massimo Bufacchi.