Le tanto attese elezioni presidenziali in Libia dovrebbero svolgersi entro la fine di quest’anno. Lo ha dichiarato il presidente del Parlamento libico Ageela Saleh mentre era presente alle riunioni del Parlamento arabo al Cairo. Saleh ha confermato che la Libia è preparata per le elezioni e ha chiesto il sostegno internazionale per garantire un processo democratico e di successo. “Il quadro costituzionale e le necessarie leggi elettorali sono state stabilite e la Commissione elettorale è pienamente preparata”, ha affermato Saleh. “Abbiamo tutto pronto per eleggere il capo del governo e ora guardiamo alla comunità internazionale per ricevere incoraggiamento e sostegno in questo viaggio critico”, ha aggiunto. In seguito, Saleh ha espresso preoccupazione per l’opposizione di alcune fazioni all’interno della Libia, che secondo lui stanno ostacolando il processo elettorale.
Un Governo unificato
“Ci sono persone in Libia che non sono disposte a rinunciare alle proprie posizioni di potere. Come leader dell’unico organo parlamentare eletto, sono a favore di elezioni immediate, poiché ritardare ulteriormente non serve il nostro interesse nazionale”, ha sottolineato Saleh. Ha anche aggiunto l’importanza di istituire un Governo unificato prima di procedere con le elezioni e ha osservato che i negoziati in corso con il Consiglio di Stato sono focalizzati sulla finalizzazione del meccanismo di formazione del Governo. Un candidato alla presidenza avrebbe bisogno dell’approvazione di almeno 20 membri del Consiglio di Stato e 10 della Camera dei Rappresentanti per procedere con la propria candidatura. Le prossime elezioni presidenziali sono viste come un passo cruciale verso la stabilizzazione della Libia, afflitta dalla frammentazione politica e dal conflitto dopo il rovesciamento di Muammar Gheddafi nel 2011.