domenica, 17 Novembre, 2024
Esteri

Diminuite a livello nazionale le iscrizioni nelle scuole pubbliche americane

Un numero sempre maggiore di famiglie sta scegliendo opzioni educative alternative rispetto alle scuole pubbliche statunitensi. Tra il 2012 e il 2022, c’è stata una diminuzione di circa il 4% nelle iscrizioni ai programmi scolastici pubblici per i ragazzi dai 5 ai 17 anni, nonostante un incremento della popolazione in età da scuola. Secondo i dati raccolti dal Census Bureau, nel 2022 l’87,0% dei minori frequentava le scuole pubbliche, in calo rispetto al 90,7% del 2012. In particolare, lo stato del Kentucky ha registrato una riduzione delle iscrizioni che si avvicina all’8%, mentre la Carolina del Sud e l’Alaska hanno visto diminuzioni del 7,4% e del 7% circa. Parallelamente, le scuole private hanno avuto un incremento delle iscrizioni del 2%, mentre le cosiddette charter schools hanno conosciuto un aumento simile, come attestato dalla National Alliance for Public Charter Schools. Secondo gli esperti, questa tendenza è influenzata dalle leggi che penalizzano le scuole pubbliche a favore delle alternative. Le politiche di “scelta scolastica” stanno guadagnando terreno dall’inizio del 2022, promuovendo voucher, crediti d’imposta e altre forme di finanziamento pubblico per l’istruzione alternativa. Alcuni stati stanno eliminando i limiti di reddito e altri criteri di ammissibilità per consentire anche alle famiglie più abbienti di accedere a questi benefici.

Tagli di bilancio

Nel frattempo, le scuole pubbliche sono alle prese con tagli di bilancio, carenze di personale e controversie legate ai contenuti didattici. Dal 2022, oltre 20 stati hanno valutato leggi per aumentare il controllo dei genitori sui programmi scolastici, dalle richieste di accesso ai materiali didattici al divieto di insegnare argomenti legati all’orientamento sessuale e all’identità di genere. La Florida, ad esempio, ha promulgato diverse leggi sui diritti dei genitori, comprese quelle che facilitano la proibizione di testi scolastici e vietano la discussione di sessualità e identità di genere nelle classi elementari. Sebbene la popolazione di giovani floridiani sia aumentata del 9% dal 2012, le scuole pubbliche dello stato hanno visto calare le iscrizioni del 7%.

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