martedì, 2 Luglio, 2024
Politica

Migranti, Piantedosi: “L’Ue stanzi più fondi per i Paesi esposti”

Il Ministro dell’Interno al Med5 di Las Palmas

È stata la citta spagnola di Las Palmas a ospitare ieri l’incontro tra i Ministri dell’Interno di Spagna, Italia, Grecia, Malta e Cipro (i cinque Paesi del Mediterraneo individuati dall’Unione europea come le nazioni di primo approdo dei flussi di migranti provenienti perlopiù da Tunisia e Libia) e che ha visto al centro del summit chiaramente il tema dell’immigrazione clandestina. E dunque per il nostro Paese era presente Matteo Piantedosi: “Dai nostri costanti incontri – ha spiegato al termine del Med5 – è sempre emersa la convinzione che la vera soluzione per affrontare la sfida migratoria va cercata nella prevenzione delle partenze, attraverso una solida strategia di cooperazione con i Paesi Terzi. Insieme ci siamo fortemente impegnati affinché la dimensione esterna fosse considerata parte fondamentale del Patto Migrazione e Asilo, e continua a essere un punto centrale anche della dichiarazione congiunta di oggi (ieri, ndr)”.

Beneficio per l’Ue

Ma per il Ministro del governo Meloni è ora di prepararsi alla fase di attuazione nella consapevolezza che i cinque Paesi restano tra quelli più esposti per l’attuazione delle procedure di frontiera: “Proprio per questo, dobbiamo insistere a livello europeo per ottenere stanziamenti finanziari adeguati per i Paesi in prima linea e approcci costruiti su misura, che tengano conto delle situazioni concrete che i singoli Stati Membri si troveranno ad affrontare”. Il titolare del Viminale ha concluso il suo intervento spiegando che il lavoro e la collaborazione tra i rappresentanti del Med5 proseguirà non solo nel percorso di attuazione del Patto, ma anche per portare avanti il messaggio che la gestione del fenomeno migratorio migratorio “non deve essere considerata un contributo di solidarietà ad alcuni Stati Membri ma un beneficio per tutta l’Unione europea”.

Cooperazione internazionale

In definitiva, l’incontro del Med (abbreviazione di ‘Mediterranean Five’ o ‘Med 5 Group’) vuole rappresentare un passo importante verso una gestione più efficace e solidale della sfida migratoria, evidenziando l’importanza della cooperazione internazionale e dell’impegno comune nell’affrontare una delle sfide più complesse di questi tempi. Al vertice spagnolo, oltre a Piantedosi, hanno partecipato per la Spagna Fernando Grande-Marlaska, per Malta Byron Camilleri, per la Grecia Dimitris Kairidis e per Cipro Andreas Georgiades.

Il gruppo del Med5 è stato istituito nel 2020 con lo scopo di costituire un fronte unito durante i negoziati per le nuove norme Ue in materia di immigrazione e asilo. È nato con la finalità di elaborare politiche uniformi e comuni a tutti e cinque gli Stati nell’ambito dei movimenti migratori che interessano il Mare nostrum. Un vero e proprio forum informale che consente ai 5 Paesi di coordinare le proprie posizioni e strategie all’interno dell’Ue su questioni di interesse comune, al fine di promuovere politiche e iniziative che rispondano alle loro specifiche esigenze e sfide regionali.

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