Nonostante le previsioni meteo negative e il ritorno improvviso del freddo dopo un’anticipata sensazione estiva, un italiano su tre (34 per cento) ha deciso di fare ponte in occasione del 25 aprile, la festa della Liberazione. Sono dati che emergono dall’indagine condotta da Coldiretti/Ixe sui comportamenti degli italiani durante i ponti di primavera. La festa della Liberazione quest’anno offre una collocazione molto favorevole per gite o brevi vacanze, e la stragrande maggioranza degli italiani sembra approfittarne, scegliendo località nazionali che consentono di ottimizzare il tempo limitato a disposizione. Dal mare alle città d’arte, dalla campagna alla montagna, c’è una vasta gamma di scelte per tutti i gusti e le preferenze.
Secondo Coldiretti, l’alloggio preferito per questo periodo sono le abitazioni di proprietà o di parenti e amici, seguite dagli alberghi e dai bed and breakfast. Gli agriturismi, sempre più gettonati, registrano addirittura il tutto esaurito in alcune strutture, grazie alla voglia degli italiani di trascorrere del tempo all’aria aperta e di gustare il buon cibo.
Turismo di prossimità
La spinta verso un turismo ‘Made in Italy’ di prossimità, sostenibile in termini di costi, distanze e rispetto del proprio benessere, è evidente. Questo trend ha portato le strutture agrituristiche a incrementare l’offerta di attività con servizi innovativi per soddisfare le esigenze di sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti. Le attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, o quelle legate al benessere, sono particolarmente apprezzate.