lunedì, 16 Dicembre, 2024
Esteri

Ucraina. La Svizzera prepara la Conferenza di pace

Bbc: i soldati russi morti sono almeno 50mila. Il Cremlino non commenta

Di ritorno dalla Cina il cancelliere tedesco Scholz starebbe lavorando attivamente per garantire che la Conferenza per la pace, che si terrà in Svizzera a giugno, produca risultati, anche se il ministero degli Esteri cinese sostiene che “c’è ancora molto da fare” prima che il summit acquisti un senso compiuto. “La Cina può davvero contribuire al ripristino della pace giusta in Ucraina e alla stabilità internazionale” ha, invece, detto il Presidente Volodymyr Zelensky sui social e il governo tedesco ha confermato che sta anche proponendo un’iniziativa per fornire all’Ucraina sistemi di difesa aerea. Lo hanno annunciato i ministeri degli Esteri e della Difesa, ma senza specificare i dettagli. Per tutelare la neutralità svizzera la Camera bassa del Parlamento ieri ha votato il divieto di aderire a una task force internazionale per l’applicazione di sanzioni economiche contro la Russia. La task force, alla quale partecipano Stati Uniti, Australia, Canada, Commissione europea, Francia, Germania, Italia, Giappone e Gran Bretagna ha l’obiettivo di congelare e confiscare i beni di individui ed entità che sono stati sanzionati per l’invasione dell’Ucraina. Il ministro della Giustizia svizzero, Beat Jans, ha dichiarato che in un mondo sempre più polarizzato, la Svizzera ha interesse a mantenere un certo grado di indipendenza nelle relazioni internazionali.

Zelensky vuole lo scudo come Israele

L’Ucraina, però, insiste nell’identificarsi con Israele: “dovrebbe godere della stessa protezione di Israele contro gli attacchi aerei” ha dichiarato il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba, dopo l’attacco a Chernihiv. “In Medio Oriente abbiamo visto come si presenta una protezione affidabile delle vite umane contro i missili”, ha scritto il ministro sui social, riferendosi all’attacco iraniano contro Israele. “I partner dell’Ucraina hanno i mezzi necessari per aiutarci a salvare vite umane ucraine con lo stesso livello di efficacia. Siamo grati alla Germania per la sua decisione di fornire all’Ucraina un’ulteriore batteria di Patriot”.

Guerra reale e virtuale

Mentre James Appathurai, vice assistente del Segretario Generale della Nato ha detto che “ora il 30% del pil russo è dedicato alla difesa, le fabbriche producono 24 ore su 24 e in alcuni casi sono state nazionalizzate le catene del valore sono state ottimizzate ed evadono le sanzioni facilmente: i russi ora producono annualmente il triplo delle munizioni di artiglieria di Usa e Ue insieme”. “È chiaro che dobbiamo fare le cose in modo diverso – ha aggiunto – e comunicarlo agli europei e ai canadesi”. Tra l’altro i russi avanzano anche nel virtuale: hanno anche colpito una delle principali società comunicazione, 1+1 Media, i cui canali televisivi satellitari hanno subito un attacco informatico. Mentre le forze ucraine dichiarano di aver colpito la fabbrica di aerei Gorbunov a Kazan, dove sono prodotti bombardieri Tupolev Tu-22M e Tu-160M, in Tatarstan, circa 700 chilometri a est di Mosca e a quasi mille di distanza dal confine ucraino. Rosaviatsia (l’agenzia federale russa dei trasporti) ha dichiarato che negli aeroporti di Kazan, Nizhnyokamsk e Nizhny Novgorodarrivi e partenze sono stati sospesi. Un attacco che arriva dopo l’offensiva russa che ha colpito con tre attacchi missilistici un quartiere densamente popolato di Chernihiv, città dell’Ucraina settentrionale. Il bombardamento ha distrutto un edificio di otto piani, quattro condomini, un ospedale, una scuola e diverse automobili: secondo l’ufficio del presidente Volodymyr Zelensky ci sono 11 morti e oltre 50 feriti, di cui tre bambini, ma altri corpi potrebbero trovarsi sotto le macerie.

Il “tritacarne” della Bbc

Il bilancio dei soldati russi morti in Ucraina ha superato la soglia dei 50.000: il conteggio nel secondo anno di guerra è stato superiore di quasi il 25% rispetto al primo. L’aggiornamento è stato realizzato da Bbc Russia e dal gruppo di media indipendenti Mediazona. Dati non confermati e non commentati da alcuna fonte russa, quindi da prendere con cautela. Nel secondo anno di combattimenti sarebbero morti più di 27.300 soldati russi. Infatti la Bbc scrive che “il bilancio complessivo è 8 volte superiore all’ammissione ufficiale di Mosca. È probabile che il numero sia molto più alto.” La tv britannica parla anche di “strategia del tritacarne”, ossia il modo in cui Mosca invia ondate di soldati ad avanzare in battaglia.

Bambini rapiti erano in Germania

In collaborazione con i colleghi tedeschi, le forze dell’ordine ucraine sono riuscite a localizzare 161 bambini ucraini rapiti dalla Russia sul territorio della Germania. Lo ha detto il capo della polizia nazionale ucraina, Ivan Vyhivskyi, durante un incontro a Berlino con il presidente dell’Ufficio federale della polizia criminale tedesca, Holger Muench. Vyhivskyi ha spiegato che “grazie alla collaborazione con le forze dell’ordine tedesche nel documentare i crimini di guerra della Federazione Russa, in particolare la deportazione e il trasferimento forzato di bambini ucraini, abbiamo stabilito dove si trovano in Germania 161 bambini ucraini che erano ricercati come sfollati forzati nei territori temporaneamente occupati o deportati in Russia e Bielorussia”. Il capo della polizia ucraina ha aggiunto che Kiev conta sull’assistenza dei suoi partner per portare i criminali di guerra russi davanti alla giustizia.

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