Un momento di grande importanza per il sindacato militare italiano sarà svelato domani all’interno della Sala Stampa della Camera dei deputati (dalle 16) con la conferenza dell’Usmia, una nuova realtà che si propone di rivoluzionare la rappresentanza del personale di categoria. In seguito alla cessazione delle funzioni della Rappresentanza militare, conformemente ai decreti del Ministro per la Pubblica amministrazione dello scorso 6 aprile, l’Usmia emerge come un’innovativa e unica organizzazione sindacale interforze. Con un obiettivo chiaro di tutelare i diritti dei militari e delle forze di polizia a carattere militare, si presenta come un faro di speranza per il futuro della categoria.
Tra i relatori della conferenza ci sarà il Presidente dell’Associazione, il Marò Salvatore Girone che porterà il suo impegno e la sua esperienza per dare voce al personale militare.
Temi cruciali
Moderata dal conduttore del tg2 Rai Daniele Rotondo, la conferenza affronterà diversi temi cruciali, tra cui la Legge sindacale, i principi fondanti dell’Unione sindacale militari interforze associati, gli obiettivi dell’Associazione e le iniziative in programma a favore del personale militare. La presenza dei vertici dell’Usmia durante l’evento è un segnale tangibile dell’impegno e della determinazione con cui l’organizzazione si propone di operare. Saranno presenti, tra gli altri, Maurizio Palmese, Presidente onorario e socio fondatore, e Leonardo Nitti, Segretario generale Usmia e Segretario Nazionale Usmia Esercito, oltre a altri esponenti di spicco come Francesco Maria Ceravolo (Segretario generale Area Negoziale Usmia), Massimiliano Anedda (Segretario generale Area Negoziale Usmia), Roberto Mangione (Segretario nazionale Usmia Marina) e Angelo Famiglietti (Segretario nazionale Usmia Carabinieri).
La conferenza potrà anche essere seguita in diretta streaming dai canali della Camera dei Deputati, attraverso il link evento | WebTV.
Di seguito il link al video della conferenza stampa del 18 aprile: https://webtv.camera.it/evento/25139.
