Un’azione di protesta, durata circa cinque ore, contro il conflitto a Gaza, ha causato la paralisi del traffico sul celebre Golden Gate Bridge a San Francisco. I dimostranti hanno occupato il ponte e hanno esposto uno striscione con la scritta “Fermate il mondo per Gaza”, utilizzando veicoli e catene per interrompere il flusso veicolare. Non si tratta di un episodio isolato: già in febbraio si era assistito a una protesta analoga, durante la quale venne richiesto un cessate il fuoco e si sollecitò gli Stati Uniti a cessare la fornitura di armamenti a Israele. Ulteriori manifestazioni si sono svolte lungo l’Interstate 880 a Oakland, dove i dimostranti hanno legato sé stessi a barili da 55 galloni colmi di cemento. La polizia stradale è impegnata nell’operazione di sgombero degli attivisti per liberare le carreggiate, garantendo che gli stessi sarebbero stati posti sotto arresto.
Problemi anche a Chicago
A Chicago, le forze dell’ordine hanno proceduto all’arresto di circa 40 attivisti presso l’aeroporto internazionale di O’Hare. I dimostranti esibivano badge con lo slogan “Stop alle bombe” ed erano fisicamente collegati l’uno all’altro mediante tubi di plastica. Il collettivo noto come Chicago Dissenters ha chiarito che la data scelta per la manifestazione corrispondeva alla scadenza fiscale del 15 aprile, volendo così evidenziare le ripercussioni dell’assistenza militare statunitense sulle tribolazioni del popolo palestinese. A New York, la polizia ha effettuato arresti in seguito al blocco del traffico sul ponte di Brooklyn. Anche a Seattle, i manifestanti hanno interrotto il flusso viario verso l’aeroporto internazionale di Seattle-Tacoma. Gli assalti perpetrati da Hamas contro Israele il 7 ottobre e il successivo contrattacco militare israeliano nella Striscia di Gaza hanno scatenato una serie di proteste sia negli USA che a livello internazionale. Fonti delle autorità sanitarie di Gaza rivelano che il bilancio delle vittime supera le 30.000 persone, tra cui un numero elevato di civili. Inoltre, gli attacchi di Hamas hanno causato la morte di più di 1.200 israeliani e la presa di ostaggi.