Le forze militari russe dichiarano di avanzare in direzione Kupyansk. Scontri con le forze di resistenza ucraina sono avvenuti negli insediamenti di Sinkovka e Zagoruykovka nella regione di Kharkiov, Stelmakhovka in quella di Luhansk, e a Terny, nella regione di Donetsk. Altri avanzamenti sono rivendicati anche nella direzione di Yuzhno. Raid con droni russi di fabbricazione iraniana ci sono stati nella notte contro Kharkiv. “Kharkiv è una zona pericolosa”, ha denunciato il sindaco Ihor Terekhov, precisando che gli attacchi hanno preso di mira infrastrutture critiche della città. Il comandante in capo delle forze armate ucraine Oleksandr Syrskyi ha anche reso noto che “la massima leadership militare russa ha incaricato le proprie truppe di catturare la città di Chasiv Yar, nella regione di Donetsk, entro il 9 maggio”, data in cui Mosca celebra la Giornata della vittoria contro la Germania nazista. Dall’altro fronte le forze ucraine dichiarano di aver intercettato sulla regione 10 droni russi. Mentre è entrata nelle acque del mar Mediterraneo, dal canale di Suez, la fregata russa “Maresciallo Shaposhnikov” che è armata di missili ipersonici Kinzhal. Si tratta di una missione “pianificata” e fa parte della Flotta del Pacifico.
Germania offre un altro Iris-T
Sull’attacco dell’Iran a Israele è intervenuto anche il Presidente Zelensky che ha condannato la rappresaglia e ha scritto sui social che bisogna fare ogni sforzo “per prevenire l’escalation”, ma poi ha aggiunto che “le azioni dell’Iran minacciano l’intera regione e il mondo, proprio come le azioni della Russia minacciano un conflitto più ampio, e l’ovvia collaborazione tra i due regimi nella diffusione del terrore deve affrontare una risposta risoluta e unita da parte del mondo.” Sempre il Presidente ha annunciato che l’Ucraina è in trattative con la Germania per assicurarsi un sistema di difesa aerea denominato Iris-T. Mentre è confermato che i tedeschi forniranno un terzo sistema di difesa aerea Patriot. I sistemi Iris-T Slm hanno una portata fino a 40 chilometri. Proprio ieri i russi hanno reso noto di aver distrutto uno di questi sistemi Iris-T e relativo deposito di munizioni in dotazione agli ucraini. Invece il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha spiegato che “è impossibile” adottare l’Ucraina di un sistema Iron Dome come quello israeliano che ha difeso il Paese dall’attacco iraniano della notte scorsa. Quello israeliano, ha spiegato Tajani “è un sistema all’avanguardia che è costato a Israele anni di lavoro e di impegno.”
Aiea: la centrale nucleare più sicura
Quanto al pericolo riguardo la centrale nucleare di Zaporizhzhia, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, rassicura che tutti i sei reattori della centrale sono ora in modalità di spegnimento a freddo, per la prima volta dalla fine del 2022. Sabato anche l’unità 4 della centrale, che è sotto il controllo russo, ha raggiunto questo stato operativo. “Accolgo con favore questo sviluppo, raccomandato da tempo poiché migliora la sicurezza generale della struttura”, commenta in un comunicato il direttore generale dell’Aiea, Rafael Grossi, aggiungendo che “l’Agenzia continuerà a seguire da vicino lo stato operativo” della struttura.