Alle 22:21 ora italiana il portavoce militare israeliano Hagari ha confermato che “l’attacco iraniano è iniziato”. Alle 22:38 la tv di Stato iraniana ha confermato che le forze dei Guardiani della Rivoluzione hanno lanciato un attacco con droni contro Israele. In serata il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden era tornato in tutta fretta alla Casa Bianca “per consultazioni con il suo team di sicurezza nazionale sugli eventi in Medio Oriente” e con anche il Segretario di stato, Antony Blinken, e qualche ora dopo, un attacco massiccio con 100 droni e poi decine di missili è stato lanciato dall’Iran contro
Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha rilasciato una nota: “seguiamo con attenzione e preoccupazione quanto sta accedendo in Medio Oriente. Sono in costante contatto con le Ambasciate d’Italia a Tel Aviv e a Teheran.” Sentiti il Presidente del Consiglio Meloni il ministro della Difesa, Crosetto, prosegue la nota, “il Governo è pronto a gestire qualsiasi tipo di scenario.”
Idf: Israele è pronto
L’esercito, già da ieri, aveva ripetuto: “siamo pronti ad un attacco dell’Iran, Israele è forte”. Idf, poi, ha specificato: “ci vorrà tempo prima che i droni dell’Iran entrino nel nostro spazio aereo”. Funzionari israeliani hanno confermato che decine di droni sono stati lanciati dall’Iran verso Israele. Secondo alcuni rapporti non confermati, sarebbero tra 50 e 100 i droni suicidi lanciati almeno in due ondate successive. Gli stessi rapporti, stimano il tempo di arrivo in Israele attorno alle 7.30 (le 6.30 in Italia) di domenica mattina. M
Gallant: rafforzate le difese
Il ministro della Difesa Yoav Gallant afferma che gli Stati Uniti e altri alleati hanno fornito a Israele “nuove capacità” per difendersi dall’attacco iraniano, nonché per rispondere: “stiamo seguendo da vicino un attacco pianificato da parte dell’Iran e dei suoi delegati contro lo Stato di Israele. Negli ultimi giorni abbiamo rafforzato il nostro schieramento di difesa aerea e il nostro schieramento offensivo”, ha spiegato Gallant poco prima dell’attacco. “Abbiamo aggiunto nuove capacità, a terra, in aria, in mare, nell’intelligence, all’interno dello Stato di Israele e insieme ai nostri partner, guidati dagli Stati Uniti”. Il piano di Israele è di intercettare il maggior numero possibile di droni lanciati dall’Iran fuori dallo spazio aereo israeliano con l’aiuto degli Stati Uniti e di altri Paesi. Il Fronte del Comando interno israeliano dopo “una valutazione della situazione” legata all’Iran ha deciso che dalle 23 di stasera (le 22 in Italia) sono “proibite le attività educative” ovvero le scuole ed asili, “in tutto il Paese”. Le scuole resteranno chiuse anche lunedì.