domenica, 17 Novembre, 2024
Esteri

Iniziato l’attacco iraniano contro Israele: lanciati decine di droni e missili cruise

Biden riunisce il Consiglio di sicurezza. Netanyahu in volo con “Ala di Sion”

Alle 22:21 ora italiana il portavoce militare israeliano Hagari ha confermato che “l’attacco iraniano è iniziato”. Alle 22:38 la tv di Stato iraniana ha confermato che le forze dei Guardiani della Rivoluzione hanno lanciato un attacco con droni contro Israele. In serata il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden era tornato in tutta fretta alla Casa Bianca “per consultazioni con il suo team di sicurezza nazionale sugli eventi in Medio Oriente” e con anche il Segretario di stato, Antony Blinken, e qualche ora dopo, un attacco massiccio con 100 droni e poi decine di missili è stato lanciato dall’Iran contro Israele verso obiettivi militari e governativi. “Non fatelo: gli Stati Uniti sono impegnati nella difesa di Israele e l’Iran non avrà successo” aveva affermato il premier israeliano Netanyhau prima di decollare dalla base di Nevatim sull’aereo “Ala di Sion”, dal sul del Paese, per mettersi in sicurezza assieme al Gabinetto di guerra. Il Presidente Biden, è scritto in una nota del portavoce del Consiglio di sicurezza “è aggiornato sulla situazione dal suo team per la sicurezza nazionale. Il nostro sostegno a Israele è ferreo. Gli Stati Uniti staranno al fianco del popolo di Israele e sosterranno la sua difesa contro queste minacce provenienti dall’Iran.” Le navi da guerra americane sono state spostate per difendere Israele.
Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha rilasciato una nota: “seguiamo con attenzione e preoccupazione quanto sta accedendo in Medio Oriente. Sono in costante contatto con le Ambasciate d’Italia a Tel Aviv e a Teheran.” Sentiti il Presidente del Consiglio Meloni il ministro della Difesa, Crosetto, prosegue la nota, “il Governo è pronto a gestire qualsiasi tipo di scenario.”

Idf: Israele è pronto

L’esercito, già da ieri, aveva ripetuto: “siamo pronti ad un attacco dell’Iran, Israele è forte”. Idf, poi, ha specificato: “ci vorrà tempo prima che i droni dell’Iran entrino nel nostro spazio aereo”. Funzionari israeliani hanno confermato che decine di droni sono stati lanciati dall’Iran verso Israele. Secondo alcuni rapporti non confermati, sarebbero tra 50 e 100 i droni suicidi lanciati almeno in due ondate successive. Gli stessi rapporti, stimano il tempo di arrivo in Israele attorno alle 7.30 (le 6.30 in Italia) di domenica mattina. Mentre i missili cruise lanciati potrebbero arrivare prima dei droni; questi ultimi utilizzati solo per sviare le difese aeree. Benjamin Netanyahu, in un discorso al Paese aveva detto che “i cittadini sono preparati e Israele è preparato da anni a un attacco dall’Iran.” “I nostri sistemi di difesa sono schierati, siamo preparati per qualsiasi scenario, sia in difesa che in attacco. Apprezziamo il fatto che gli Usa siano al fianco di Israele, così come il sostegno della Gran Bretagna, della Francia e di molti altri Paesi. Chiunque ci fa del male, noi lo colpiamo. Ci difenderemo da ogni minaccia e lo faremo con freddezza e determinazione”.

Gallant: rafforzate le difese

Il ministro della Difesa Yoav Gallant afferma che gli Stati Uniti e altri alleati hanno fornito a Israele “nuove capacità” per difendersi dall’attacco iraniano, nonché per rispondere: “stiamo seguendo da vicino un attacco pianificato da parte dell’Iran e dei suoi delegati contro lo Stato di Israele. Negli ultimi giorni abbiamo rafforzato il nostro schieramento di difesa aerea e il nostro schieramento offensivo”, ha spiegato Gallant poco prima dell’attacco. “Abbiamo aggiunto nuove capacità, a terra, in aria, in mare, nell’intelligence, all’interno dello Stato di Israele e insieme ai nostri partner, guidati dagli Stati Uniti”. Il piano di Israele è di intercettare il maggior numero possibile di droni lanciati dall’Iran fuori dallo spazio aereo israeliano con l’aiuto degli Stati Uniti e di altri Paesi. Il Fronte del Comando interno israeliano dopo “una valutazione della situazione” legata all’Iran ha deciso che dalle 23 di stasera (le 22 in Italia) sono “proibite le attività educative” ovvero le scuole ed asili, “in tutto il Paese”. Le scuole resteranno chiuse anche lunedì.

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