La mostra dedicata a Tolkien, promossa dal Ministero della Cultura in collaborazione con l’Università di Oxford, inaugurata lo scorso 16 marzo a Palazzo Reale dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, in sole tre settimane ha fatto registrare, dal 16 marzo al 7 aprile 2024, ben 34.795 ingressi e una platea più giovane rispetto a quella coinvolta durante gli altri periodi dell’anno. “Il successo delle prime settimane della mostra di Tolkien a Napoli conferma la bontà del nostro lavoro e la grandezza di un autore così importante per la letteratura mondiale” ha affermato il Ministro Sangiuliano, commentando i primi risultati. “La grande partecipazione di pubblico e il coinvolgimento sempre maggiore delle nuove generazioni – ha detto il Ministro – è il dato che più ci conforta. Far scoprire la vita, le opere e l’avventura umana di Tolkien significa ribadire e salvaguardare alcuni valori fondanti come la solidarietà, l’amicizia e la salvaguardia dell’umano”.
A Napoli fino al 2 luglio 2024
Per i settant’anni dalla pubblicazione dei primi due volumi de Il Signore degli Anelli, Napoli ospiterà fino al 2 luglio 2024 a Palazzo Reale la grande mostra dedicata a John Ronald Reuel Tolkien, creatore della celebre epopea della Terra di Mezzo che ha plasmato una nuova mitologia per il mondo contemporaneo e lo ha reso uno degli autori più letti del pianeta. La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma è stata la prima tappa di un percorso che, dopo Napoli, proseguirà a Torino e successivamente in altre città. Grazie al MiC, che ne ha promosso e sostenuto la progettazione con l’obiettivo di incentivare la partecipazione di tutti alla vita culturale, l’esposizione, tra il 15 novembre 2023 e l’11 febbraio 2024, ha fatto registrare a Roma un successo straordinario con 80.226 visitatori, di cui ben 2.091 nell’ultima giornata.
Prima esposizione di queste dimensioni in Italia
Dopo le grandi mostre allestite a Oxford (2018), Parigi (2020) e Milwaukee (2022), che hanno esaltato particolari aspetti delle opere letterarie, TOLKIEN. Uomo, Professore, Autore è la prima esposizione di queste dimensioni mai allestita in Italia che pone lo scrittore al centro di tutto e nella quale sarà possibile scoprire le varie sfaccettature della sua vita: l’uomo, padre e amico, accademico, autore di saggi e pubblicazioni ancora oggi fondamentali nello studio della letteratura in antico e medio inglese, il narratore e sub-creatore della Terra di Mezzo. Ci sarà anche spazio per raccontare il rapporto che lo ha legato al nostro Paese e la storia editoriale italiana delle sue opere oltre a ciò che ha ispirato nell’arte, nella musica e nel mondo dei fumetti.
Coinvolte istituzioni internazionali
Fortemente voluta dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano e promossa dal Ministero della Cultura con la collaborazione dell’Università di Oxford, la mostra è realizzata da C.O.R. (Creare Organizzare Realizzare) con l’Associazione Culturale Costruire Cultura, con la curatela di Oronzo Cilli e la co-curatela e l’organizzazione di Alessandro Nicosia. TOLKIEN. Uomo, Professore, Autore è la più importante retrospettiva del suo genere in Italia per spettacolarità, dimensioni, materiali inediti esposti e autorevolezza delle istituzioni internazionali coinvolte: l’Università di Reading, l’Oratorio di San Filippo Neri di Birmingham, il Venerabile Collegio Inglese di Roma, la Tolkien Society, la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, la Fondazione Biblioteca Benedetto Croce, le case editrici Astrolabio-Ubaldini e Bompiani, il Greisinger Museum di Jenins e la Warner Bros Discovery.