lunedì, 16 Dicembre, 2024
Economia

Per il pranzo di Pasqua gli italiani spenderanno 2,5 miliardi di euro

L'analisi di Confesercenti 

Con l’arrivo della Pasqua gli italiani si preparano ad aprire le loro porte e tavole per celebrare questa festività con gioia e abbondanza. Secondo il tradizionale sondaggio condotto da Ipsos per Confesercenti, il panorama delle spese e delle abitudini per il pranzo pasquale risulta essere piuttosto stabile, con alcune sfumature interessanti. È emerso che il budget medio a persona per il pranzo di Pasqua si aggira intorno ai 40 euro, un dato che non sorprende considerando l’importanza culturale e sociale attribuita a questo evento. Ma per coloro che optano per un pranzo al ristorante, la cifra sale a 50 euro a persona. Insomma, viene confermata la tendenza delle persone a concedersi un trattamento speciale in occasione di feste importanti come la Resurrezione di Cristo.

Nonostante le incertezze economiche e i cambiamenti nella vita quotidiana, il 56% degli italiani prevede di mantenere lo stesso livello di spesa dell’anno precedente. Ma c’è anche una fetta significativa della popolazione (il 27%) che prevede di aumentare la spesa, mentre il 17% mira a risparmiare rispetto al 2023.

La location

L’indagine rivela che la maggioranza degli italiani (65%) festeggerà la Pasqua con un pranzo a casa o presso parenti, sottolineando il valore dell’unione familiare e delle tradizioni culinarie condivise. Comunque il 12% opterà per il lusso di un pranzo in un ristorante, mentre il 9% sceglierà di viaggiare, magari combinando la celebrazione pasquale con una breve vacanza. Le preferenze culinarie degli italiani per la Pasqua spaziano da uova di cioccolato (68%) a colombe (65%), con una media di tre uova di cioccolato a persona e altre delizie tradizionali come le verdure di stagione e i salumi (entrambi al 48%), le carni alla brace (42%) e le uova sode (36%). Non mancano opzioni più moderne e internazionali, come le pizze salate e dolci (22%) e le pietanze vegane (7%), a dimostrare la diversità e l’evoluzione delle abitudini alimentari degli italiani.
L’analisi delle abitudini pasquali in base alla regione mostra una varietà interessante. Le regioni del Nord, come le Isole (71%), il Nord Est (70%) e il Nord Ovest (62%), mostrano una preferenza per le celebrazioni pasquali in famiglia. Al contrario, il Sud si distingue per la scelta di pranzare al ristorante o in pubblici esercizi (18%).

Lunedì dell’Angelo

Per quanto riguarda il lunedì dell’Angelo, solo un terzo degli italiani (34%) opterà per un pranzo a casa propria o presso parenti, mentre una parte significativa (16%) si recherà in gita fuori porta, confermando la tendenza a sfruttare al massimo il lungo weekend per trascorrere del tempo all’aria aperta o in compagnia.

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