Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà dal 2 al 6 aprile in visita ufficiale in Costa d’Avorio e Ghana per un importante ritorno nel continente nero, con particolare attenzione alla parte occidentale, e si concentrerà su tre pilastri fondamentali: istruzione, energia e sicurezza. Per il Capo dello Stato questo viaggio sarà un’opportunità per ribadire il legame tra Europa ed Africa, ricordando il ruolo dell’Italia nel contribuire alla costruzione di un futuro comune. Un impegno, questo, che si inserisce nel quadro delle iniziative del governo, con particolare riferimento al Piano Mattei, e mira a consolidare la collaborazione tra i due continenti.
Uno dei temi centrali di discussione durante la visita sarà la sicurezza, considerando che la Costa d’Avorio e il Ghana sono due Paesi con economie dinamiche e democrazie solide, situate in un’area che richiede un’azione moderatrice e stabilizzatrice, come quella del Sahel.
Tanti appuntamenti
Il Capo dello Stato avrà un’intensa serie di appuntamenti. A partire dal colloquio con il Presidente della Costa d’Avorio, Alassane Ouattara, seguito da un pranzo di Stato. Sarà anche l’occasione, per Mattarella, di ricevere le ‘Chiavi del distretto di Abidjan’, un riconoscimento di prestigio conferito in passato anche ai presidenti francesi. Durante la visita in Costa d’Avorio, Mattarella visiterà il sito di Baleine, un giacimento energetico gestito dall’Eni, dimostrando l’importanza dell’energia nella cooperazione e nello sviluppo del Paese. Inoltre, il Presidente si recherà nel complesso scolastico di Canal Vridi, ristrutturato da Avsi ed Eni, evidenziando il ruolo cruciale dell’istruzione nell’ambito dei progetti di cooperazione.
Successivamente, Mattarella proseguirà la visita in Ghana, dove incontrerà il Presidente Nana Addo Dankwa Akufo-Addo. Durante la sua permanenza, visiterà il Castello di Christiansborg, simbolo della tratta degli schiavi e un omaggio alle vittime di questo tragico capitolo della storia.
La visita si concluderà con un focus sull’istruzione e sulla sicurezza. Il Capo dello Stato visiterà il centro di formazione Don Bosco, un’iniziativa dei Salesiani e di Confindustria dell’Alto Adriatico, e poi visiterà la nave italiana Bettica, coinvolta nella lotta contro la pirateria nel Golfo di Guinea.
Crescita economica
Intanto ieri Mattarella, attraverso un messaggio indirizzato al Presidente onorario dell’Associazione per la riduzione del debito pubblico Luciano Corradini, ha rivolto il suo personale plauso per le iniziative promosse da 30 anni nel campo della divulgazione e della sensibilizzazione sulle problematiche finanziarie del Paese: “Lo sviluppo e la crescita economica sono risultati che, per essere raggiunti, sollecitano l’impegno sinergico di Istituzioni, associazioni e società civile: ogni soggetto è chiamato a contribuire per incrementare il benessere collettivo, come sancito dall’art. 4 della Costituzione”. Con l’auspicio che l’Associazione continui a perseguire con lo stesso impegno ulteriori iniziative volte al miglioramento del contesto economico e sociale del Paese, Mattarella ha espresso i suoi più sentiti auguri per il prosieguo delle attività.