0
Germany, Cologne, Young couple using laptop, smiling

Online la Biblioteca Virtuale del CREA. Alla portata di un click agricoltura, scienza economia…

venerdì, 29 Marzo 2024
1 minuto di lettura

È online la Biblioteca Virtuale del CREA. Con oltre 70.000 record informatizzati e 23.000 pagine digitalizzate dalle collezioni storiche, questa piattaforma digitale del CREA rende accessibile a tutti uno dei più ricchi e antichi patrimoni librari d’Italia. Agronomia, botanica, piante officinali, pedologia, olivicoltura, viticoltura, agrumicoltura, zoologia, idrobiologia, entomologia, sismologia, vulcanologia, diritto tributario, dal XV secolo ad oggi, sono (alla portata di un click) le principali discipline trattate dai libri della Biblioteca virtuale del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria. La digitalizzazione di un enorme patrimonio librario cartaceo, tra i più ricchi e antichi d’Italia, portata avanti dalla Direzione Generale con l’Ufficio Relazioni Internazionali ed Affari Istituzionali dell’Ente, è stata presentata ieri a Roma presso la Biblioteca Storica “Corrado Nigro” della Sede Centrale del CREA. Nel corso dell’evento gli esperti hanno illustrato caratteristiche e peculiarità della piattaforma digitale creata per rendere consultabile le rilevanti collezioni di volumi del CREA, accedendo semplicemente al sito istituzionale CREA: https://catalogounico.crea.gov.it/index.php

Il Catalogo Unico

In via di completamento e in continuo aggiornamento, il Catalogo si configura come uno strumento straordinario che unisce e valorizza più di 70.000 record informatizzati relativi a ben 32 biblioteche specialistiche dell’intero territorio nazionale, il cui carattere tematico rispecchia esattamente la specializzazione dei Centri di ricerca del CREA ai quali afferiscono. Il ‘Catalogo Unico’ è articolato in: 1) Catalogo Generale per Autori e Titoli; 2) Catalogo Speciale degli Incunaboli e delle Cinque-seicentine; 3) Catalogo delle Pubblicazioni Periodiche. Nello specifico, il Catalogo e’ accessibile online sul portale web del CREA, cliccando sulla voce “Biblioteche” e poi su “Consulta la Biblioteca Virtuale del CREA e il Catalogo Unico delle risorse bibliotecarie dei Centri”.

Il Catalogo Speciale

La “Biblioteca Virtuale” dell’Ente costituirà un efficace punto di riferimento globale per la consultazione e lo studio delle collezioni bibliotecarie antiche: dagli incunaboli alle seicentine inerenti alle scienze agrarie e ambientali, conservati nelle biblioteche dei Centri di ricerca Agricoltura e Ambiente (AA), Cerealicoltura e Colture Industriali (CI), Difesa e Certificazione (DC), Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura (OFA), Orticoltura e Florovivaismo (OF), Politiche e Bioeconomia (PB), Viticoltura ed Enologia (VE), Zootecnia e Acquacoltura (ZA). In lingua latina è la maggior parte dei testi sfogliabili; ciascun volume digitale risulta bibliograficamente collegato con la corrispondente scheda di dettaglio del Catalogo Speciale degli Incunaboli e delle Cinque-seicentine e la maggior parte dei testi è edita in Italia. La Biblioteca Virtuale annovera anche un incunabolo di agronomia scritto da Columella, Varrone, Catone e Palladio (Reggio nell’Emilia, 1499), il cui originale è posseduto dalla Biblioteca del CREA Difesa e Certificazione Sede di Roma.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:

Potrebbero interessarti

Coldiretti lancia l’allarme: “Sospendere il divieto sull’urea, servono regole chiare sui fertilizzanti organici per una vera agricoltura sostenibile”

È necessario eliminare il divieto di utilizzo dell’urea, previsto dal…

Cosa prevede la Legge di Bilancio 2022 per l’Agricoltura e la Pesca

Giuseppe L’Abbate, 36 anni, laureato in Informatica, è deputato della…