Mentre il tasso di fertilità a Malta era di 1,53 nel 2021, un nuovo studio indica che nel 2050 questo tasso scenderà a 1,39 e 1,26 entro il 2100. Il nuovo studio pubblicato su The Lancet dall’istituto statunitense Health Metrics and Evalutation mostra che il tasso di fertilità nei paesi europei continuerà a diminuire fino al 2050 e non sarà sufficiente a compensare le morti e l’aumento della popolazione. Si prevede che il tasso di fertilità in Europa occidentale scenderà da 1,53 nel 2021 a 1,44 nel 2050 e 1,37 nel 2100. Italia, Spagna e Andorra avranno il tasso di fertilità più basso, mentre in Europa orientale si prevede che diminuirà da 1,39 nel 2021 a 1,19 nel 2100. I paesi dell’Europa centrale prevedono che la fertilità scenderà da 1,48 nel 2021 a 1,21 nel 2100.
Giappone e Corea del Sud
Lo studio è stato condotto su 204 Paesi e mostra che la popolazione in tutti i Paesi del mondo continuerà a diminuire fino alla fine del secolo. La ricerca mostra che la mancanza di bambini e il basso tasso di fertilità non riusciranno a sostenere il numero di morti fino al 2100. La ricerca ha osservato che il 97% dei Paesi sarà colpito e il tasso totale di fertilità stimato scenderà da 2,23 nascite per ogni donna nel 2021 a 1,68 nel 2050 e 1,57 nel 2100. I Paesi sviluppati hanno bisogno di un tasso di 2,1 nascite per ogni donna affinché i bambini possano compensare le morti in un Paese. I Paesi che dovrebbero registrare il tasso di fertilità più basso includono il Giappone e la Corea del Sud. Lo studio ha anche dimostrato che solo 26 paesi registreranno più nascite che morti, tra cui Angola, Zambia e Uganda.