Dopo una sessione intensa e controversa che ha tenuto banco per quasi otto ore, James Comer, il presidente repubblicano del comitato di sorveglianza, ha chiuso l’udienza sull’impeachment mercoledì. Tuttavia, prima di concludere i lavori, ha annunciato l’intenzione di convocare il presidente Joe Biden per interrogarlo riguardo al presunto coinvolgimento negli affari della sua famiglia. “Entro pochi giorni, estenderò un invito al presidente Biden per comparire davanti al comitato di sorveglianza, al fine di fornire chiarimenti e motivare le ragioni per cui la sua famiglia ha beneficiato di decine di milioni di dollari da entità straniere grazie al suo intervento”, ha dichiarato Comer nel suo intervento conclusivo. “È fondamentale ascoltare direttamente il presidente.” L’udienza ha messo in luce le accuse consolidate dei repubblicani della Camera nei confronti della famiglia Biden, segnalando presunte scorrettezze, mentre i democratici hanno denunciato l’indagine come un attacco politico infondato.
I commenti
“Il nostro incontro odierno potrebbe segnare il termine di una delle più clamorose debacle nella storia delle indagini congressuali: il tentativo di imputare a Joe Biden un grave reato e di procedere al suo impeachment”, ha commentato il deputato Jamie Raskin, democratico di spicco nel comitato di sorveglianza. Tony Bobulinski e Jason Galanis, entrambi ex soci di Hunter Biden, sono stati i testimoni dell’udienza. Bobulinski era presente in aula, mentre Galanis ha deposto tramite videoconferenza dalla prigione in Alabama, dove sta scontando una condanna a 14 anni per frode finanziaria. Bobulinski ha dovuto affrontare dure critiche da parte dei democratici, arrivando a scontri verbali con alcuni legislatori. Un confronto acceso si è verificato tra la deputata Alexandria Ocasio-Cortez e Bobulinski quando quest’ultimo ha insinuato di aver assistito a crimini compiuti dal presidente. “Violazioni in materia di corruzione, RICO e cospirazione”, ha elencato Bobulinski, citando i presunti reati. “Ma di preciso, di cosa stiamo parlando? Qual è l’accusa specifica, signore?” ha incalzato Ocasio-Cortez, evidenziando che il RICO di per sé non costituisce un crimine. Ian Sams, portavoce della Casa Bianca per la supervisione e le indagini, ha definito l’udienza “un’esibizione imbarazzante” in una dichiarazione rilasciata ad ABC News. “Quella seduta è stata una vergogna per i repubblicani della Camera e una totale perdita di tempo. È tempo di porre fine a questa triste commedia e di concentrarsi sui veri problemi che gli americani desiderano vengano risolti.”