Neurochirurgia, sempre più interventi con paziente sveglio
ROMA (ITALPRESS) – I tumori al cervello sono tra i più temuti e difficili da trattare. L’incidenza è in lieve ma costante crescita, anche a causa dell’aumento dell’età media. In base agli ultimi dati dell’AIRTUM, le nuove diagnosi di tumori cerebrali sono circa 6.000 all’anno. La diffusione è maggiore tra le donne, anche se è negli uomini che si riscontrano le forme più aggressive della malattia. Contrariamente agli altri tipi di tumori, anche quelli benigni, proprio a causa della loro localizzazione, possono compromettere funzioni importanti per l’organismo, per questo la cura tempestiva e la chirurgia sono così importanti. Sono questi alcuni dei temi trattati da Francesco Signorelli, professore ordinario di neurochirurgia dell’università Aldo Moro di Bari e direttore dell’unità operativa complessa di neurochirurgia dell’azienda ospedaliera universitaria consorziale Policlinico di Bari, intervistato da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv dell’agenzia di stampa Italpress.
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