“Il gruppo Generali si trova nella miglior forma di sempre”, la mette così il ceo Philippe Donnet, secondo il quale “l’ottima performance nel 2023, supportata da risultato operativo e utile record con il contributo positivo di tutti i segmenti, dimostra l’efficace esecuzione della nostra strategia.” I dati in sintesi: premi lordi in aumento a 82,5 miliardi di euro (+5,6%), grazie al significativo sviluppo del “Danni” (+12,0%). Raccolta netta Vita interamente concentrata nelle linee unit-linked e puro rischio e malattia, coerentemente con la strategia del Gruppo. Risultato operativo record a 6,9 miliardi di euro (+7,9%), per il contributo positivo di tutti i segmenti, trainato principalmente dal Danni. Combined Ratio in miglioramento a 94,0% (-1,4 p.p.). Eccellente New Business Margin a 5,78% (+0,09 p.p.). Utile netto normalizzato record a 3.575 milioni di euro (+14,1%). Dividendo proposto per azione a 1,28 euro(+10,3%).
Nel 2024 evitare recessione
“Grazie alla nostra forte posizione di cassa e di capitale – ha spiegato Donnet, presentando i dati – stiamo accelerando la crescita dei dividendi distribuiti ai nostri azionisti. Il futuro successo di Generali – prosegue – beneficierà inoltre anche del contributo delle acquisizioni di Conning e Liberty Seguros. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i nostri colleghi e agenti per il loro grande lavoro nel raggiungere questi ottimi risultati: sono loro a rappresentare le fondamenta del nostro percorso di crescita sostenibile e del nostro impegno ad agire come investitore, assicuratore, datore di lavoro e corporate citizen responsabile”. Secondo Generali i mercati finanziari saranno influenzati nel 2024 dalle tempistiche e dall’ampiezza del previsto taglio dei tassi di interesse da parte delle banche centrali. Le pressioni inflattive continuano a diminuire e i mercati stanno già scontando un livello di tassi più basso rispetto a fine 2023. La Fed e la BCE potrebbero tuttavia essere maggiormente prudenti e procedere con cautela nel ridurre i tassi di riferimento, alla luce delle condizioni del mercato del lavoro e della crescita dei salari. La crescita globale nel 2024 è destinata ad essere leggermente inferiore rispetto al 2023; l’economia globale sembra sempre più orientata ad evitare una recessione.
Miglioramento della sinistralità
Risultato operativo record, in forte aumento a 6.879 milioni di euro (+7,9%), grazie alla crescita registrata in tutti i segmenti di business, riflettendo la resilienza e la diversificazione delle fonti di utile. In particolare, il risultato operativo del segmento Danni cresce a 2.902 milioni di euro (+15,8%). Il Combined Ratio migliora a 94,0%, grazie a una minore sinistralità, principalmente per un maggiore effetto dell’attualizzazione e per il miglioramento della sinistralità non attualizzata nella componente attritional, che compensa l’impatto significativo delle catastrofi naturali che hanno inciso per 3,7% sul combined ratio non attualizzato (2,4% 2022) e ammontano a 1.127 milioni di euro (663 milioni nel 2022), tenendo conto dell’attualizzazione. L’impatto dei grandi sinistri man-made è aumentato a 1,7% (1,2 nel 2022). Il risultato operativo Vita è solido a € 3.735 milioni (+1,7%) e il New Business Margin è in crescita al 5,78% (+0,09 p.p.). Il risultato operativo del segmento Asset & Wealth Management cresce a 1.001 milioni di euro (+4,9%), grazie al forte contributo di Banca Generali. Il risultato operativo del segmento Holding e altre attività è in miglioramento a -320 milioni di euro. L’utile netto cresce a 3.747 milioni di euro (2.235 milioni FY2022) e beneficia inoltre dell’impatto positivo pari a 255 milioni relativo alla cessione di Generali Deutschland Pensionskasse. Il patrimonio netto di Gruppo è in aumento a 29,0 miliardi di euro (+8,7%), grazie al risultato netto di periodo, parzialmente compensato dalla contabilizzazione del dividendo. Il Gruppo conferma una posizione di capitale molto solida, con il Solvency Ratio che si attesta al 220% (221% FY 2022).