L’Italia continua a confermarsi una delle mete turistiche più ambite al mondo, come dimostrano i dati della Banca d’Italia relativi alla bilancia turistica del 2023. Secondo l’analisi dell’istituto di via Nazionale, il Paese ha registrato un avanzo di 20,2 miliardi di euro, in netta crescita rispetto all’anno precedente quando l’avanzo era stato di 18,2 miliardi di euro. Un risultato che ha portato l’incidenza sul Pil del surplus turistico all’1%, ripristinando i livelli registrati nel 2019. Entrambe le entrate e le uscite turistiche hanno mostrato un aumento significativo rispetto al 2022, con un incremento del 17% e del 21% rispettivamente. Secondo quanto riportato dalla Banca d’Italia, l’aumento delle entrate è principalmente attribuibile all’aumento del numero di viaggiatori, mentre per gli italiani in viaggio all’estero sia il numero di pernottamenti sia il numero di viaggiatori sono cresciuti in modo significativo.
Sul fronte geografico, la componente extra-Ue ha giocato un ruolo trainante, influenzando sia la spesa degli stranieri in Italia (aumento del 34%) sia quella degli italiani all’estero (incremento del 32%). È interessante notare che i viaggi per vacanza hanno costituito la maggior parte della spesa totale, rappresentando il 62% delle entrate complessive. D’altra parte, per quanto riguarda le uscite, i viaggi per lavoro hanno avuto un’incidenza maggiore (30%) rispetto ai viaggi per turismo (43%).
La conferma
Questi dati evidenziano la resilienza e l’attrattiva dell’Italia come destinazione turistica, nonostante le sfide globali legate alla pandemia e ad altri fattori. Il Paese continua a offrire un mix unico di cultura, arte, storia, paesaggi mozzafiato e delizie gastronomiche che attirano visitatori da tutto il mondo. Chiaramente il resoconto della Banca d’Italia fa sorridere la Ministra del Turismo Daniela Santanché: “Il turismo si conferma nuovamente, così, una leva strategica per l’economia nazionale e locale. Gli interventi del governo Meloni e del Ministero del Turismo – che vanno dalle misure rivolte ai lavoratori del settore al sostegno agli acquisti nella nostra Nazione tramite l’abbassamento della soglia del tax free shopping, passando per il miglioramento continuo delle strutture ricettive per un’offerta turistica sempre più di alta qualità – saranno importanti strumenti non solo per consolidare, ma anche per far crescere questi numeri incoraggianti”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il Capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti secondo il quale i dati diffusi certificano come sia cresciuta in modo straordinario la spesa dei turisti stranieri in Italia nell’ultimo anno “e ci offrono l’ennesima conferma di quanto stia lavorando bene l’esecutivo. L’aumento della spesa dipende, infatti, in gran parte dall’aumento degli arrivi: sempre più stranieri scelgono l’Italia come meta delle loro vacanze. Questo dimostra che il migliore spot per l’Italia è un governo solido, credibile, concreto. Un governo che fa le cose e un presidente del Consiglio che porta a testa alta, con fierezza l’immagine dell’Italia e del made in Italy nel mondo”.