La scorsa settimana ha visto un interessante sviluppo nel mondo della politica e della tecnologia, con l’ex Presidente Donald Trump che ha cercato di catturare l’attenzione del magnate tecnologico Elon Musk. Durante un’intervista alla CNBC, Trump ha rivelato di aver offerto aiuto a Musk durante il suo mandato alla Casa Bianca, anche se non ha specificato in che modo. Durante l’intervista al programma mattutino “Squawk Box”, è emerso che Trump ha recentemente incontrato Musk e alcuni influenti donatori repubblicani. Questo incontro solleva interrogativi sul possibile coinvolgimento di Musk nella futura politica statunitense e sul sostegno che potrebbe fornire a Trump o ad altri candidati repubblicani.
Interrogato sulla natura di questo incontro e sulle prospettive di un possibile sostegno da parte di Musk, Trump ha affermato di non sapere cosa potrebbe riservare il futuro e ha accennato a un aiuto generico che aveva fornito a Musk durante la sua presidenza. Ha sottolineato il rapporto di amicizia tra di loro e il suo interesse per il successo di Musk.
Forme di assistenza governativa
È interessante notare che Musk, CEO di Tesla e SpaceX, ha tratto vantaggio negli anni da diverse forme di assistenza governativa per le sue imprese. Questo include crediti normativi, crediti d’imposta e contratti di servizio missilistico. Tuttavia, non è chiaro se questo corteggiamento da parte di Trump possa influenzare le decisioni future di Musk riguardo al suo coinvolgimento politico. Secondo quanto riportato dalla CNBC, Trump e i suoi alleati stanno addirittura spingendo affinché Musk prenda la parola alla convention repubblicana di luglio. Questo dimostra il desiderio di Trump di coinvolgere una figura influente come Musk nel suo ambito politico.
Musk, dall’altra parte, non ha ancora dichiarato chi supporterà per la presidenza. L’anno scorso aveva sorpreso molti ammettendo di aver votato per il presidente Joe Biden, nonostante precedentemente avesse dichiarato di non aver partecipato alle elezioni generali del 2020.