Lo stato insulare di Kiribati, distante solo duemila chilometri dalle coste delle Hawaii, ha stretto un accordo con la Repubblica Popolare per avere sul proprio territorio poliziotti cinesi.
La Cina negli ultimi anni ha intensificato gli sforzi per accrescere la propria influenza sugli stati insulari del Pacifico, aumentando così la tensione con gli Stati Uniti. Secondo quanto riferito all’agenzia Reuters dal capo della polizia di Kiribati Eeri Aritiera a fine febbraio, gli agenti cinesi svolgono sull’isola compiti di polizia di prossimità e supporto nella creazione di un database sulla criminalità. Kiribati, che ha 150 mila abitanti, è considerata strategica non solo per la sua vicinanza alle Hawaii, ma anche perché ha una delle zone economiche esclusive più grandi al mondo, che copre circa 3.5 milioni di chilometri quadrati di oceano.
Reuters riporta che, secondo fonti cinesi, la polizia sarebbe presente sull’isola ma non avrebbe ancora aperto delle stazioni. Il ministro Aritiera ha detto di aver richiesto l’invio di poliziotti alla Cina nel 2022 e ora una dozzina di agenti cinesi è presente a Kiribati
Gli investimenti cinesi
Oltre alla presenza della polizia, la Cina ha annunciato che investirà nelle infrastrutture di Kiribati ristrutturando la pista dell’aeroporto dell’isola di Kanton. Kiribati è uno stato povero, con gravi carenze infrastrutturali e minacciato dall’innalzamento delle acque causato dal riscaldamento globale. Gli USA hanno risposto agli investimenti cinesi annunciando che avrebbero aperto un’ambasciata nella capitale Tarawa Sud e che avrebbero ammodernato il porto sull’isola di Kanton.
Le reazioni americane
Un funzionario del Dipartimento di Stato americano ha detto all’agenzia Reuters che appaltare la sicurezza alla Cina non migliorerà la sicurezza nelle isole del Pacifico, anzi potrebbe solo inasprire le tensioni nella regione. Lo stesso funzionario ha aggiunto che Washington non tollererà questi tentativi da parte della Cina di espandere il proprio sistema di polizia repressivo a livello internazionale.
Il senator delle Hawaii Brian Schatz, in una sua dichiarazione ufficiale, ha detto che la crescente influenza della Cina nelle isole del Pacifico evidenzia la necessità che gli USA rafforzino le relazioni con gli stati della regione. Schatz sostiene che gli Stati Uniti devono aumentare gli aiuti e gli investimento per la regione, che rimangono spesso bloccati in parlamento a causa dell’ostruzionismo politico.