lunedì, 18 Novembre, 2024
Società

Confeuro su Dop e Igp: “Bene nuovo regolamento Ue, ma bisogna fare di più”

Il Parlamento europeo ha recentemente votato a favore del nuovo Regolamento Ue 2024, un testo legislativo unico che regola i settori dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli a Indicazione geografica (Ig). Questo significativo passo avanti è stato accolto con grande soddisfazione e ottimismo da parte di molte parti interessate, tra cui Confeuro, che ha espresso apprezzamento per l’accordo raggiunto dopo oltre trent’anni dalla precedente legislazione.

Questo nuovo regolamento rappresenta un’importante pietra miliare poiché è la prima volta che la normativa europea disciplina in modo unificato e completo tutte le produzioni di questa tipologia di settore. Ciò evidenzia un impegno crescente dell’Unione europea nei confronti del comparto agricolo e delle produzioni di qualità, aprendo la strada a ulteriori sviluppi e progressi nel settore.

In particolare, l’Italia si distingue per la sua capacità di valorizzare le Denominazioni di origine protetta (Dop) e le Indicazioni geografiche protette (Igp), che rappresentano una fetta significativa del fatturato annuale del settore, stimato intorno ai 16 miliardi di euro. Però questa luce positiva viene offuscata dalle difficoltà che molti piccoli e medi produttori agricoli continuano a incontrare, spesso vivendo in una situazione di crisi e trascuratezza da parte delle istituzioni.

Disposizioni più incisive

Confeuro sottolinea l’importanza di adottare disposizioni più incisive e concrete per rendere l’accesso al sistema Dop e Igp più inclusivo e trasparente, garantendo che il valore generato lungo l’intera filiera agricola venga distribuito in modo equo e giusto. Questo richiamo è particolarmente significativo considerando le sfide che molti agricoltori devono affrontare nel contesto economico attuale.

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