Il Partito Repubblicano del Missouri si trova al centro di un grave scandalo dopo che è emersa una foto online di un candidato repubblicano che sembra fare il saluto nazista di fronte a una croce in fiamme. La scelta del partito di esaminare attentamente il caso e considerare l’esclusione del candidato dalle primarie per la carica di governatore ha suscitato un acceso dibattito sulla presenza di estremisti all’interno del partito. Il GOP del Missouri ha reso pubblica la sua posizione giovedì, annunciando l’avvio del processo per rimuovere Darrell Leon McClanahan III dalle primarie come candidato repubblicano. McClanahan è stato identificato come affiliato al Ku Klux Klan, un’associazione in netto contrasto con i valori e la piattaforma del partito repubblicano. Questo annuncio è stato fatto attraverso un post su X, in cui il partito ha chiaramente dichiarato la sua intenzione di mantenere la coerenza con i principi fondamentali del GOP. La reazione di McClanahan non si è fatta attendere, con una sua risposta su Twitter in cui accusa il GOP di ipocrisia e anti-bianchismo. Nonostante le accuse, il partito ha confermato la sua determinazione nell’affrontare la situazione, sottolineando l’incompatibilità delle posizioni estremiste con l’ideologia repubblicana.
Voce conservatrice
La campagna di McClanahan lo presenta come “la voce conservatrice per il governatore del Missouri”, promettendo di opporsi all'”agenda del risveglio”. Tuttavia, la sua associazione passata con il Ku Klux Klan e la foto controversa hanno sollevato dubbi sulla sua idoneità a rappresentare il partito repubblicano nelle elezioni in programma. La vicenda è stata portata all’attenzione del partito da Shamed Dogan, un ex rappresentante statale repubblicano di colore, che ha sollecitato un’azione immediata. La decisione del GOP è stata presa dopo che i candidati avevano già pagato le tasse di iscrizione per partecipare alle primarie di agosto, mettendo in evidenza l’urgenza della situazione. L’immagine incriminata era stata già oggetto di attenzione nel 2022, quando il Centro sull’estremismo della Anti-Defamation League aveva pubblicato un articolo sulla storia estremista di McClanahan dopo la sua candidatura infruttuosa al Senato. McClanahan aveva precedentemente cercato, senza successo, la nomina repubblicana per un seggio senatoriale e aveva poi tentato, anch’esso senza successo, di candidarsi come indipendente per un seggio alla Camera degli Stati Uniti.