Mentre il mondo ancora guarda con orrore l’invasione russa dell’Ucraina, un’altra controversia si aggiunge alla già complessa situazione geopolitica: l’apparente contraddizione tra il divieto di esportazione di Apple in Russia e la presenza abbondante dei suoi prodotti nei negozi di Mosca. La storia ha inizio poco dopo l’inizio dell’offensiva russa nel 2022, quando Apple ha annunciato la cessazione delle esportazioni dei suoi prodotti in Russia, dichiarando il 1° marzo: “Siamo profondamente preoccupati per l’invasione russa dell’Ucraina e ci solidarizziamo con tutte le persone che soffrono a causa della violenza”.
Ora, quasi due anni dopo, i negozi di Mosca sono pieni di prodotti Apple, compresi i nuovi e ambiziosi Apple Vision Pro, che i clienti russi stanno affollando per vedere. Questo, nonostante il fatto che il Vision Pro sia ufficialmente disponibile solo negli Stati Uniti.
La disponibilità
Un portavoce di Apple ha affermato che il Vision Pro è “disponibile solo presso i negozi Apple Retail negli Stati Uniti”. Ma controlli effettuati nei negozi di Mosca dimostrano che la realtà potrebbe essere diversa. Il fatto che i clienti moscoviti possano acquistare il Vision Pro prima di quelli di Londra, nonostante non sia ancora ufficialmente disponibile, evidenzia le difficoltà nel risolvere le questioni dell’economia globale e le ambiguità nelle decisioni aziendali, nonostante le condanne espresse per le atrocità russe in Ucraina.
A Mosca, i prodotti Apple, tra cui MacBook, iPhone e iPad, sono ancora in vendita, sebbene i prezzi potrebbero essere più alti rispetto a prima dell’invasione.