sabato, 28 Settembre, 2024
Attualità

Agricoltori, in 1.500 protestano a Roma con 11 trattori

Mezzo flop al Circo Massimo. “Ma non molliamo”

Flop? Probabilmente sì. Perché di certo non è stata una manifestazione di protesta tanto partecipata quella organizzata per ieri pomeriggio al Circo Massimo di Roma dalla sigla CraAgricoltori traditi: 1.500 le persone che hanno preso parte al presidio (in compagnia di 11 trattori), provenienti comunque da ogni parte d’Italia. Dunque, una cifra lontanissima dalle 20mila presenze paventate la scorsa settimana e distante anche dalle 5mila annunciate mercoledì. Il corteo si è svolto senza particolari problemi e senza incidenti e per il leader Danilo Calvani l’obiettivo è stato tuttavia centrato: “Non molliamo, questo è solo l’inizio, la rivoluzione è appena cominciata”, le sue parole in attesa delle prossime mosse del governo e dell’Ue per poi “decidere il da farsi. La gente, al nostro passaggio, ci ha accolto con un entusiasmo straordinario, il popolo sta con gli agricoltori e gli agricoltori stanno con il popolo”, ha aggiunto Calvani che rispondendo alle domande sul motivo della protesta, ha ribadito il disagio causato dalle politiche adottate, sottolineando la necessità di una maggiore attenzione verso il comparto agricolo da parte delle istituzioni.

Attacco a Lollobrigida

Nello specifico il presidio si è aperto con un attacco al ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Calvani ha espresso il proprio dissenso riguardo agli accordi commerciali con i Paesi extra europei che, secondo lui, danneggiano l’economia agricola italiana. Ha inoltre criticato l’azione della Coldiretti, accusata di sostenere tali accordi a scapito dei piccoli agricoltori italiani. In mattinata invece al Colosseo c’è stata la manifestazione dei rappresentanti di Altragricoltura e Popolo produttivo, con la presenza di circa 200 persone (e due trattori). Gianni Fabris, numero uno di Altragricoltura, è stato chiaro: non si chiedono le dimissioni del governo, ma che quest’ultimo si assuma tutte le responsabilità su quanto sta accadendo ai danni del settore: “Abbiamo bisogno di risposte e di certezze, non di contentini”.

Le reazioni

Ma quindi la tanto temuta manifestazione del Circo Massimo come va affrontata? Per la maggioranza si è trattato di un vero e proprio flop. “Non ci aspettavamo un risultato diverso” il parere del Presidente di Fratelli d’Italia in Senato, Lucio Malan. “Il governo Meloni, attraverso l’attento ascolto delle categorie da parte del Ministro Lollobrigida, ha messo in campo tutte le iniziative possibili in favore di un comparto che rappresenta la spina dorsale dell’economia nazionale e una delle eccellenze italiane: ecco l’unica causa del flop della manifestazione di oggi” il commento del vicecapogruppo di FdI alla Camera dei deputati Augusta Montaruli. Per il Capogruppo di FdI alla Camera Tommaso Foti il flop dell’evento conferma “quanto abbiamo sempre sostenuto, con buona pace della Sinistra che ha fatto di tutto per tentare di far credere il contrario. Chiunque ha parlato in questi giorni con gli agricoltori sa bene che il vero problema sono le politiche che l’Unione Europea impone al settore”.

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